Capitan Harlock (2013)

Giappone 2013
Titolo Originale: 宇宙海賊キャプテンハーロック (Uchū Kaizoku Kyaputen Hārokku)
Regia: Shinji Aramaki
Sceneggiatura: Harutoshi Fukui, Leiji Matsumoto
Cast: Capitan Harlock, Yama, Yuky Kei, Yattaran, Meeme, Ezra, Nami, Soukan, Tori-san, Roujin
Durata: 110 minuti
Genere: Animazione

La trama in breve: 2977: l'Universo è popolato da 500 miliardi di esseri umani, discendenti di coloro che emigrarono dalla Terra. Un secolo prima però, un gruppo di ribelli auspicava il ritorno nel pianeta madre. Per evitare ciò fu fondata la Gaia Sanction, che dichiarò la Terra come luogo inviolabile e sacro per gli umani. Capitan Harlock, potentissimo pirata spaziale a capo della nave Arcadia, vuole liberare l'umanità intera dalla tirannia di Gaia, motivo per cui l'organizzazione tenterà di eliminarlo in ogni modo.
Troppo troppo difficile recensire questo film. Decisamente troppo, fondamentalmente perchè sono un neofita totale sul personaggio di Capitan Harlock, non ho mai letto una sua storia e non ho mai visto nemmeno una puntata dell'anime di cui è protagonista. Eppure il suo è un nome altisonante, che chiunque conosce, anche chi come me non ha mai letto nè visto niente con lui protagonista. Non che guardando questo film mi sia deciso ad iniziare, purtroppo il mondo dei manga e degli anime giapponesi non mi interessa moltissimo, mi volevo solamente limitare a guardare il film, a divertirmi un paio d'ore e poi a parlarne qua. Quindi se dico qualche castronata sul personaggio, magari scrivetemela nei commenti, ma se vi mettete a "gridare" sappiate che vi "griderò" contro come risposta.

I film d'animazione giapponesi invece, anche se non ne sono un vero e proprio cultore, mi piacciono abbastanza, sono sempre rimasto affascinato tutte le volte che me ne capitava uno sottomano ed è proprio così che ho preso questo film, senza sapere niente di cosa c'è stato prima e gustandomi quel paio d'ore in totale serenità. 

Eppure Capitan Harlock come personaggio ha qualcosa da dire, non è affatto un personaggio banale e in questo film la sua personalità è ben delineata. Combatte contro una dittatura, che nel film è una dittatura interplanetaria, ma che volendo la si potrebbe trasportare in qualsiasi condizione politica e culturale. In questo caso però viene messo al centro un personaggio diverso dal protagonista, tale Yama, membro della Gaia Sanction infiltrato nella nave Arcadia.

Alla fin fine il personaggio principale di tutta la storia rimane ancora misterioso, freddo e molto distaccato rispetto al pubblico, non provocando sicuramente in me che approccio per la prima volta al personaggio un'empatia che possa farmi decidere di approfondire. A parte che già avevo deciso prima di non approfondire, ma così proprio la voglia non mi è venuta. Un bello spettacolo per gli occhi, ma non è che mi sia rimasto molto di questa pellicola da poter darle meriti elevati.

Voto: 6+

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