Candyman - Terrore dietro lo specchio (1992)

USA 1992
Titolo Originale: Candyman
Regia: Bernard Rose
Sceneggiatura: Bernard Rose
Cast: Virginia Madsen, Tony Todd, Xander Berkeley, Vanessa Williams, Michael Culkin, Kasi Lemmons, DeJuan Guy, Carolyn Lowery
Durata: 99 minuti
Genere: Horror

La trama in breve: Helen Lyle è una studentessa universitaria che sta scrivendo la sua tesi sul folklore moderno. Intervistando dei ragazzi viene a conoscenza della leggenda di Naceur, uno schiavo nero barbaramente ucciso. La leggenda narra che se si ripete il nome "Candyman" per cinque volte allo specchio egli apparirà per uccidere chi lo ha evocato.

Avendo messo momentaneamente in standby le saghe di "Hellraiser" e quella de "La bambola assassina" ho deciso di incominciarne un'altra, che è meno lunga ma che sincerissimamente già dopo la visione del primo film non so se proseguirò. Non perchè sia brutto in assoluto, più che altro perchè mentre sia i personaggio di Pinhea sia quello di Chucky sono molto affascinanti, quello di Candyman si è visto milioni di volte in mille altre salse, tutte le volte con un nome diverso (di solito è Maria la Sanguinaria la più gettonata), e soprattutto non trovo sia un cattivo affascinante per costruirci sopra una saga. E quindi non so, se mi verrà voglia proseguirò altrimenti sarà l'ennesima saga di cui apprezzo il primo capitolo, non guardando i successivi.

Inizio la recensione premettendo una cosa: io nei film horror ho un enorme problema con gli specchi, protagonisti di scene che a me hanno sempre spaventato moltissimo e per me gli specchi sono micidiali. Quando c'è uno specchio in un film horror so già sempre che sta per succedere qualcosa, sta per arrivare il mostro di turno e squartare il personaggio davanti allo specchio, ma cazzo, ogni santissima volta so cosa succede, compare il mostro e io mi spavento di brutto. Penso che questo sia il primo film in cui lo specchio non mi ha mai e poi mai spaventato. Perchè? Perchè il cattivo, il mostro, lo spirito di turno ci mette ogni volta ottantasette ore ad apparire!

Piccolo difetto a parte riguardo la questione specchi, a la sua durata, con i suoi personaggi principali costruiti in una buona maniera ed una colonna sonora che, discostandosi abbastanza da quelli che sono i canoni del genere horror, risulta comunque molto avvolgente ed inquietante. Alla fin della fiera pur essendo il cattivo principale secondo me poco interessante per costruirci intorno una saga di livello, il film in sè risulta quanto meno parzialmente riuscito per quanto riguarda l'atmosfera che riesce a creare intorno a sè.

Voto: 6,5

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