La famiglia Bélier (2014)

Francia 2014
Titolo Originale: La Famille Bélier
Regia: Éric Lartigau
Sceneggiatura: Victoria Bedos, Stanislas Carré de Malberg
Cast: Louane Emera, François Damiens, Karin Viard, Luca Gelberg, Eric Elmosnino, Roxane Duran, Ilian Bergala, Clémence Lassalas
Durata: 105 minuti
Genere: Commedia, Drammatico

La trama in breve: La famiglia Bélier è composta da due genitori sordomuti, da un figlio maschio anch'egli sordomuti e da Paula, ragazza normodotata che aiuta i membri della famiglia nella vita di tutti i giorni. Durante la lezione di coro a scuola, il suo professore si accorge della sua straordinaria voce, spronandola a partecipare ad un'audizione a Parigi, per entrare in una prestigiosa scuola di canto della capitale.

E' ormai passato del tempo dalla sua uscita nelle sale, ma solo ora riesco a parlarvi di uno dei film francesi più sponsorizzati da un mese a questa parte: "La famiglia Bélier", "un film che vi farà bene", come sta scritto sulla locandina italiana e come veniva ripetuto sia nei trailer televisivi, cinematografici e addirittura in quelli radiofonici. Presentato anche come una delle commedia di maggior successo in Francia nel corso del 2014, la presentazione fatta avrà davvero rispettato le aspettative? Sarà stato davvero un film che mi ha fatto sentire bene?

In realtà, se proprio devo essere sincero, la pellicola a lunghi tratti mi ha messo una certa malinconia. Non che sia un film triste, nè tanto meno eccessivamente melenso e buonista, cosa che rappresentava tra l'altro uno dei rischi più grossi quando si tratta il tema della disabilità. Tema che, si sa grazie all'esempio di "Quasi amici", i francesi sanno come trattare senza farlo pesare. Lungi da me fare un confronto con "Quasi amici", che da una parte sarebbe impietoso, mentre dall'altra sarebbe anche poco azzeccato, ma, anche in questo caso, i francesi ce l'hanno fatta.

Infarcire un film così di buoni sentimenti, come dicevo, porta con sè il rischio di risultare buonista e ruffiano, ma alla fin fine, nonostante un po' ruffianotto bisogna ammetterlo che lo sia, la cosa non pesa in maniera particolare nell'economia del film. Una pellicola che sa bene come alternare momenti deliziosamente divertenti, ad altri un po' più seri e riflessivi, sui quali non si può che stare a guardare in silenzio e fermarsi a riflettere per davvero. Ma la sensazione di malinconia che mi ha dato questa pellicola viene da sè grazie a un paio di cose: innanzitutto il vedere come la protagonista Paula sia talmente devota alla sua famiglia da rischiare a rinunciare al suo sogno di poter cantare, mentre la seconda cosa è proprio la colonna sonora in sè, composta da brani in francese. Una lingua che in generale non amo e men che meno quando messa in musica, che però qui oltre ad essere funzionale è anche, straordinariamente, carica di belle parole di speranza.

Ma alla fin fine il pregio davvero enorme della pellicola sta nel finale. Senza entrarne nel dettaglio, bisogna fare una considerazione: "La famiglia Bélier" è un film che finisce nel momento in cui moltissimi altri film cominciano, lasciando allo spettatore la voglia di proseguire, di sapere di più sulla vita di Paula e di come i suoi genitori e il fratello, tutti sordomuti, siano riusciti ad andare avanti senza il suo, fondamentale, aiuto.

Voto: 7,5

Commenti

  1. A me ha fatto stare bene.
    Per una volta la locandina non ha raccontato una balla. :)

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  2. Grazie al Cannibale, questa sera lo recupero

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  3. Dai, una commediola francese ogni tanto ci sta :)

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