Deadpool di Tim Miller (2016)

USA 2016
Titolo Originale: Deadpool
Regia: Tim Miller
Sceneggiatura: Rhett Reese, Paul Wernick
Cast: Ryan Reynolds, Morena Baccarin, Ed Skrein, T. J. Miller, Gina Carano, Brianna Hildebrand, Andre Tricoteux, Leslie Uggams, Jed Rees, Karan Soni, Style Dayne, Kyle Cassie, Isaac C. Singleton Jr.
Durata: 104 minuti
Genere: Azione, Supereroi

Sappiamo ormai tutti che i supereroi stanno invadendo il nostro mondo cinematografico. Tante sono le uscite ad essi dedicate e tante sono le mascelle sbavanti dei nerd di fronte ad ogni nuova uscita. Tra queste mascelle sbavanti ci aggiungo anche la mia che, nonostante non sia nè nerd nè lettore di fumetti, non ricordo, a memoria d'uomo, un cinecomic che io mi sia perso, esclusa la saga degli "X-Men" che dopo il primo deludentissimo capitolo mi aveva già particolarmente stufato. E' però un dato di fatto che tra il Marvel Cinematic Universe, la DC Comics e l'universo degli X-Men, sempre della Marvel ma di una casa cinematografica differente rispetto al filone degli Avengers - a cui questo "Deadpool" appartiene -, le uscite siano ormai cinque o sei ogni anno, al ritmo di una ogni due mesi, almeno - tant'è che dopo aver sbavato per "Deadpool a metà febbraio le mie mascelle si stanno preparando a "Batman v. Superman - Dawn of Justice" -.

Con "Deadpool" siamo però davanti ad un cinecomic diverso, con un personaggio che si discosta parecchio, per caratteristiche, a quelli cui ci siamo abituati con la Marvel: Deadpool è un figo, non ha peli sulla lingua e parla decisamente troppo e soprattutto non si fa problemi a sparare insulti o a parlare col pubblico sfondando la cosiddetta quarta parete - poi mi dovrete spiegare perchè vi esalta tanto questo superpotere per cui Deadpool è perfettamente consapevole di essere un personaggio dei fumetti, perchè io non ci trovo nulla su cui essere particolarmente entusiasta della cosa. Inoltre, ed è sicuramente questa la cosa che deve aver scandalizzato un po' tutti, Deadpool è pansessuale - OHHHHMMIOODDIOOOO SCHIFO! LE PAROLE CON DENTRO "SESSUALE" SICURAMENTE INDICANO QUALCHE STRANA PERVERSIONE CHE VADA AL DI LA' DI CIO' CHE CI HANNO SEMPRE INSEGNATO RIGUARDO ALLA FAMIGLIA TRADIZIONALE! VADO RETRO! ESORCISMO! RITIRATELO DAI CINEMI! -, caratteristica di cui a noi spettatori non frega una cippa, ma a tutti quei genitori idioti che hanno portato figli seienni a guardare un film particolarmente violento e sboccato senza informarsi prima solo perchè "MA TANTO NON E' VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI!" - #TesteDiCazzo -, deve aver dato particolarmente fastidio, visto il numero di persone con bambini che ho visto alzarsi dalla poltrona.

Dovuta e lunghissima introduzione a parte, "Deadpool" è certamente uno dei migliori cinefumetti visti negli ultimi anni, un po' perchè il personaggio, particolarmente diverso da tutti quelli a cui siamo abituati, come già detto, è accattivante e sicuramente molto più interessante rispetto ai supereroi perfettini - che comunque non disdegno lo stesso - tanto super e soprattutto tanto eroi. Deadpool invece è solo super - perchè ha i superpoteri - ma è pochissimo eroe ed è questa la caratteristica che lo rende più interessante degli altri. Al nostro super non interessano le persone o il loro destino - a parte quello della donna che ama - quanto più che altro la sua soddisfazione personale e il giusto compenso che gli viene consegnato per le sue missioni. E tra una risata e l'altra, un'ammiccatina al pubblico in sala ed un discorso irriverente, la pellicola scorre via liscia senza soffrire di particolari momenti di stanca e, soprattutto, senza lasciarsi andare a lungaggini eccessive.

Stranamente, tra l'altro, ho apprezzato in maniera particolare l'interpretazione del protagonista data da Ryan Reynolds, che dopo una serie di performance particolarmente scialbe e deludenti, lo vediamo magari in una dimensione non proprio altissima, ma comunque mettere in scena una buona interpretazione, in linea con quello che è il personaggio da interpretare e senza virtuosismi di sorta. Anche la protagonista femminile, Vanessa Carlysle, interpretata dalla solita Morena Baccarin in grado di illuminare di luce propria la scena grazie alla sua bellezza, ma soprattutto in grado di offrire una performance recitativa di buon livello, sicuramente al di sopra degli standard per quel che riguarda i personaggi che solitamente fanno da spalla al protagonista.

Voto: 7,5

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Commenti

  1. Mah, a me proprio non è piaciuto. Sarò il solo a mondo.
    Mi è sembrato molto compiaciuto e, soprattutto, finto trasgressivo.
    Della serie: oooooh, dico le parolacce e mostro le chiappe. Cattivo ragazzo!
    Anche la comicità, americana e piena di citazioni di una cultura che non mi appartiene, mi ha lasciato freddino.

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    1. A me ha fatto ridere moltissimo e il fatot che il personaggio sia irriverente - anche se a volte in maniera infantile - lo trovo un po' il suo punto di forza!

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  2. Mi ha divertito come non succedeva da tempo!

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  3. Personalmente non mi ha fatto impazzire... Meglio dire che non mi ha coinvolto.
    Ma lo considero un buon film, dove si sperimenta davvero tanto.

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  4. Divertentissimo, con un gran personaggio che mi ha fatto passare sopra a una trama banale e a una regia non trascendentale!

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    1. Regia e trama non sono certo i suoi punti di forza, ma sicuramente il personaggio interpretato da Ryan Reynolds vince su tutti!

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