Somnia di Mike Flanagan (2016)

USA 2016
Titolo Originale: Before I Wake
Regia: Mike Flanagan
Sceneggiatura: Mike Flanagan, Jeff Howard
Cast: Kate Bosworth, Thomas Jane, Jacob Tremblay, Annabeth Gish, Dash Mihok, Jay Karnes, Antonio Romero, Justin Gordon
Durata: 97 minuti
Genere: Horror

Saprete ormai tutti quanti che il cinema horror è una delle mie più grandi passioni ed è uno dei pochi generi di cui, seriamente, faccio fatica a perdermi ogni uscita al cinema. Nonostante questo genere non stia vivendo un particolare momento di forma, da un bel po' di anni a questa parte, continuo ad essere ottimista e a pensare che forse, qualcosa, potrebbe davvero sorprendermi. Ci era riuscito, molto più del previsto, il da me parecchio sottovalutato "The Other Side of the Door", di cui vi ho parlato giusto ieri, ma moltissime altre sono state le delusioni per quel che riguarda le uscite di questo genere. Un caso diverso è invece quello di "Somnia", diretto da Mike Flanagan, lo stesso che mi era piaciuto moltissimo in "Oculus" con la magnifica Karen Gillan, e in cui figura come protagonista quel Jacob Tremblay che a fianco di Brie Larson ci ha fatto tanto piangere in "Room", uno dei film più belli visti in questo inizio di 2016.

In "Somnia" il giovane attore interpreta il ruolo di Cody, che ha perso la madre da piccolo e viene adottato da Jessie e Mark, interpretati da Kate Bosworth e Thomas Jane, che a loro volta hanno perso tragicamente il loro figlio. Presto la coppia di genitori si accorgerà della straordinaria abilità di Cody, ovvero quella di rendere i suoi sogni realtà: dapprima inizia con uno spettacolare volo di farfalle coloratissime, poi permette alla coppia di vedere il loro figlio e successivamente dà vita all'Uomo Cancro, un mostro appartenente ai suoi incubi che da tempo uccide le persone che stanno a lui vicino - la cosa era già capitata alla sua precedente famiglia adottiva -.

Così come era stato "Oculus" due o tre anni fa, anche "Somnia" risulta essere un horror atipico, più improntato verso toni drammatici e con la volontà - un po' come il capolavoro "The Babadook" di Jennifer Kent - di affrontare il tema dell'accettazione del lutto, lutto che deve essere ancora superato sia da Jessie e Mark sia dallo stesso Cody. Se da una parte, proprio per questi motivi, "Somnia risulta essere un buon horror, dall'altra presenta dei difetti evidenti che ne minano un po' la qualità: spesso e volentieri alcune scene sembrano tagliate con delle cesoie da giardiniere, tanto che alcuni passaggi non sembrano essere ben consequenzializzati tra di loro, così come in altri casi tutto sembra accadere troppo velocemente, senza dare allo spettatore la possibilità di elaborare lo svolgimento della storia.

ATTENZIONE POTENZIALE SPOILER
Un altro grande punto di forza del film è il finale, in grado di emozionare e far riflettere, mettendo lo spettatore davanti alla storia di un bambino che ha sofferto moltissimo e che ancora non se ne è pienamente reso conto. In questo la storia viene impreziosita da un'altra solidissima performance da parte di un giovane attore come Jacob Tremblay che se non finirà a farsi di eroia come Mackaulay Culkin o ad inglobare se stesso come il bambino de "Il sesto senso" di cui non ho voglia di cercare il nome, sicuramente sarà in grado di dare soddisfazioni a noi appassionati di cinema.
FINE POTENZIALE SPOILER

Voto: 6,5

Commenti

  1. Anch'io darò il tuo stesso voto. ;)
    Sono un rammollito, ma il finale l'ho trovato emozionantissimo, sì.
    E Tremblay lo avrei adottato, al posto loro, anche con i mostri. Tenerissimo.

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  2. Di questo regista avevo visto "Oculus", che mi aveva lasciato abbastanza indifferente, nonostante le innegabili potenzialità. Questo non mi ispira proprio...

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    Risposte
    1. Io invece Oculus lo avevo abbastanza adorato. Questo un po' meno anche se è più emozionale secondo me. Gli darei un'occhiata fossi in te.

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  3. non so a m e questo mi ha proprio annoiato...:-(

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