Paradise Beach - Dentro l'incubo di Jaume Collet-Serra (2016)

USA 2016
Titolo Originale: The Shallows
Regia: Jaume Collet-Serra
Sceneggiatura: Anthony Jaswinski
Cast: Blake Lively, Óscar Jaenada, Brett Cullen, Sedona Legge
Durata: 87 minuti
Genere: Thriller, Azione

Sostengo ormai da tempo che, grazie all'avvento della saga di "Sharknado", i film "seri" sugli squali non abbiano più senso di esistere: con il fatto che siano stati toccati livelli di assurdità e divertimento simile e che l'ultimo film serio sugli squali veramente valido è stato proprio "Lo squalo" di Steven Spielberg, è ormai ovvio che il genere, per lo meno per quel che non riguarda la saga di "Sharknado" e simili, non abbia davvero più senso di essere. In secondo luogo non sono mai stato un grande fan dei film in cui c'è praticamente un solo protagonista in lotta per la sopravvivenza, o comunque i film in solitaria in generale - "Locke" con Tom Hardy a parte - ma per un film con quel gran pezzo di donna di Blake Lively si fa un'eccezione più che volentieri.

La trama della pellicola non c'è nemmeno da perderci troppo tempo a spiegarla: Blake Lively fa surf, viene attaccata e morsa da uno squalo killer, si aggrappa ad uno scoglio e deve trovare un modo per sopravvivere, niente di più e niente di meno. Insomma, una trama totalmente innocua e senza bisogno di usare il cervello, perfetta per il clima estivo che ci sta piano piano abbandonando per fare spazio alla routine quotidiana fatta di lavoro e ascelle sudate nella metropolitana di Milano - anche le mie, è inutile tentare di negarlo - dove fa più caldo rispetto all'inizio della stagione, in cui i macchinisti avevano paura di urtare la sensibilità di qualche vecchietto freddoloso accendendo l'aria condizionata.

"Paradise Beach - Dentro l'incubo" è certamente ben lontano dall'essere una pellicola memorabile, anche se tre buoni argomenti per farsi ricordare a dirla tutta li ha: il primo è il paesaggio immacolato che viene messo su video con uno stile registico parecchio accattivante dal regista Jaume Collet-Serra, che già aveva colpito nel segno con l'horror "Orphan"; il secondo e il terzo invece sono Blake, Lively e il loro bikini, che anche in questo caso viene parecchio valorizzato dal regista spagnolo dando al film un qualche valore in più agli occhi dello spettatore. Lo squalo invece... no, lo squalo no, quello è totalmente inutile.

Voto: 6-

Commenti

  1. Ci sta il voto, è un onesto B-movie che si lascia guardare fino alla fine, non farmi ripensare ad “Orphan", mamma mia che zozzeria ;-) Cheers

    RispondiElimina
    Risposte
    1. IO ADDORO ORPHAN ECCHECCAVOLO!!!Per quanto riguarda il film... Il bikini di Blake Lively...

      Elimina
  2. Io Orphan l'ho adorato, al contrario di Cassidy.
    Questo meno. Molto.
    Concordo con te.

    RispondiElimina
  3. Un film non perfetto, ma come scrive Babol perfetto per la stagione e che funziona.
    Orphan era piaciuto anche a me.

    RispondiElimina

Posta un commento

Quando commentate ricordate che si sta pur sempre parlando di opinioni, quindi siate educati. Apprezzo sempre una punta di sarcasmo, sarò il primo a tentare di rispondervi a tono.

Non sono in cerca di prestiti ultravantaggiosi, ma sono ben disposto verso le donazioni spontanee!

Post popolari in questo blog

Le spose di Dracula di Terence Fisher (1960)

Unbreakable Kimmy Schmidt - Stagione 1

Rambo di Ted Kotcheff (1982)