Feud: Bette and Joan

Feud: Bette and Joan
(serie TV, stagione 1)
Creatore: Ryan Murphy
Episodi: 8
Rete Americana: FX
Rete Italiana: Inedita
Cast: Jessica Lange, Susan Sarandon, Judy Davis, Jackie Hoffman, Alfred Molina, Stanley Tucci, Alison Wright
Genere: Biografico, Drammatico


Sappiamo molto bene come Ryan Murphy, nelle sue serie TV più impegnate, ami in qualche modo raccontare gli Stati Uniti con tutte le loro contraddizioni e in tutte le loro sfaccettature. Ha cominciato la sua opera con "American Horror Story", ha proseguito con "American Crime Story" con il quale attraverso la storia del processo a O. J. Simpson era riuscito a raccontare uno spaccato interessantissimo della società americana e ora la sua opera prosegue con una nuova serie, "Feud", dedicata al mondo dello spettacolo o comunque dei VIP - visto che la seconda stagione non sarà strettamente collegata al mondo della televisione o del cinema -, con la sua prima stagione dedicata alla faida tra Bette Davis e Joan Crawford durante le riprese del film "Che fine ha fatto Baby Jane?".
Quando mi imbatto in qualcosa, qualsiasi cosa, che riguardi i dietro le quinte della realizzazione di un film o di una serie TV, io in qualche modo ci sguazzo dentro. Ho un'interesse quasi perverso per queste cose, per tutte quelle cose che magari non riusciamo a vedere sullo schermo durante la visione di un film, ma che nel bene o nel male hanno contribuito a rendere un'opera ancor più leggendaria. E per quanto riguardi due attrici che non ho fatto nemmeno in tempo a vedere in vita da quando sono nato, questa prima stagione di "Feud" è riuscita a soddisfare, in pieno, questa mia enorme curiosità. Se poi pensiamo che "Che fine ha fatto Baby Jane?" è un film che avrei sempre voluto vedere, ma non ne ho mai mantenuto la promessa, con questa serie Ryan Murphy avrebbe potuto fare bingo in tutto e per tutto.
Ad interpretare le due protagoniste ci sono forse le due attrici più azzeccate: Joan Crawford è interpretata da Jessica Lange, da tempo attrice feticcio del buon Ryan Murphy e ancora estremamente fascinosa, proprio come la sua controparte sullo schermo, rimasta estremamente bella fino all'età avanzata; Bette Davis, bruttina e con una voce particolarmente ammaliante, è invece interpretata da Susan Sarandon, attrice che con le dovute proporzioni ha vissuto lo stesso problemino della Davis, non essendo particolarmente bella ma estremamente affascinante in molti dei ruoli da lei interpretati. Ad impreziosire il cast abbiamo un Robert Aldrich interpretato da Alfred Molina, regista del controverso film che fa da sfondo a tutta la serie TV, che ben interpreta il ruolo di capo della baracca messo in mezzo tra due fuochi potentissimi pronti ad esplodere l'uno contro l'altro, e anche un interessantissimo Stanley Tucci nei panni del produttore Jack L. Warner.
Non è però solo la faida tra le due ad interessare e, nonostante sia la parte fondamentale della stagione, forse forse viene superata da quei momenti in cui ci vengono mostrate le due attrici da sole, lontano dal set e alle prese con la propria vita, con una Joan Crawford ormai sul viale del tramonto e alle prese con un'ultima interpretazione di altissimo livello, che sembra non riuscire a gestire la celebrità ormai quasi perduta e con una Bette Davis in grado di coltivare profondi rapporti di amicizia con i suoi colleghi - tra cui tra gli altri lo stesso Robert Aldrich e l'attore Victor Buono -, ma anche alle prese con un difficile rapporto con la figlia B. D. Merrill. Grazie alle due splendide protagoniste e al modo in cui la narrazione procede negli otto episodi di questa prima stagione "Feud: Bette and Joan" riesce ad essere non soltanto una serie interessantissima per le tante curiosità che porta alla luce riguardo alla lavorazione di uno dei film più importanti degli anni sessanta, ma anche un'ottima introspezione nell'animo di due attrici che hanno contribuito enormemente alla storia del cinema e la cui rivalità rimarrà per sempre leggendaria.

Voto: 8

Commenti

  1. Veramente bellissimo, mi spiace che i colleghi blogger ne abbiano parlato così poco.
    Nel finale, la Lange (eppure odiosa) mi ha proprio distrutto.

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  2. Ryan Murphy ha fatto il suo capolavoro, davvero una serie bellissima, mi è dispiaciuto che sia durata solamente otto episodi, ne avrei voluti venti ;-) Cheers

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  3. Io l'ho abbandonata per noia, e sì che di Murphy ho visto tutto, persino Mangia prega ama! :)

    Lo so che dovrei cercare di continuarla, ma so anche che potrei non farcela...

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