Doctor Strange di Scott Derrickson (2016)


USA 2016
Titolo Originale: Doctor Strange
Regia: Scott Derrickson
Sceneggiatura: Scott Derrickson, C. Robert Cargill
Cast: Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams, Benedict Wong, Michael Stuhlbarg, Benjamin Bratt, Scott Adkins, Mads Mikkelsen, Tilda Swinton
uUrata: 115 minuti
Genere: Supereroi, Azione

L'eterna sfida fumettistica tra Marvel e DC Comics è stata una delle lotte fratricide più cruente e sanguinose di tutti i tempi. I morti in battaglia hanno superato da tempo quelli di tutte le guerre della storia dell'umanità e ancora ora c'è chi, tra schermaglie e accoltellamenti, ci perde le penne. Io, che sulla carta, viste le ambientazioni spesso e volentieri piuttosto cupe, dovrei stare dalla parte della DC, ma è ormai da qualche tempo che, soprattutto grazie al fatto che la sfida sia stata trasportata anche al cinema con innumerevoli uscite che non sto neanche a citare perchè sono decisamente troppe, mi sono schierato senza troppi appelli dalla parte della Marvel, in grado di sfornare film migliori e soprattutto riuscendo a creare un Universo finora abbastanza solido in cui praticamente tutti i film sono collegati e stanno già ora apparecchiando per quello che sarà probabilmente un capitolo finale degli Avengers in grado di chiudere molte questioni e di preparare una nuova era di film sui supereroi.

Con "Doctor Strange" ancora una volta la Marvel è riuscita a colpire nel segno: confesso che prima della visione del film non è che conoscessi il protagonista di questa pellicola - un po' come con tutti gli altri film, dato che non sono un assiduo lettore di fumetti -, ma al termine della visione posso dire con assoluta certezza che dal punto di vista della storia narrata e dell'ambientazione questo sia stato il film che mi ha affascinato di più. Mentre praticamente tutti gli altri film della Marvel sono basati sulla lotta e sui superpoteri degli eroi coinvolti, qui la storia si sposta prepotentemente su un altro livello, che è quello magico, fatto di universi paralleli in cui pochi eletti in grado di acquisirne le capacità con lo studio e l'applicazione - e non grazie a incidenti o esperimenti scientifici - possono manipolarne le sorti. Ci si sposta dunque in un mondo magico e occulto.

Oltre all'idea di vedere qualcosa di nuovo da parte della Marvel, si può dire con certezza che il prodotto che ne è venuto fuori sia davvero di ottima qualità: da una parte la scelta degli interpreti per i vari ruoli più importanti si è rivelata azzeccatissima, mentre dall'altra, dal punto di vista visivo, la pellicola contiene un utilizzo sapiente e spettacolare degli effetti speciali tale da renderla visivamente egregia, ricordando in certi frangenti la costruzione dei sogni utilizzata in "Inception", oltre a mantenere per tutta la sua durata anche una interessante vena comica. Per quanto riguarda invece gli interpreti benissimo il protagonista Stephen Strange interpretato da un Benedict Cumberbatch in splendida forma, così come si è rivelata parecchio azzeccata nonostante i dubbi sia la scelta di Tilda Swinton per interpretare l'Antico - mentre nei fumetti è chiaramente un uomo - sia quella di affidare il ruolo di Mordo all'attore di colore Chiwetel Ejiofor.

Per quanto però il film si presenti come un ottimo lavoro di intrattenimento, come al solito presenta dei difetti per quel che riguarda la costruzione dell'antagonista - tralasciando poi il fatto di aver un po' sprecato la disponibilità di Rachel McAdams nell'interpretare Christine Palmer, la collega/fidanzata di Strange -, affidato al volto di Mads Mikkelsen, grandissimo attore che qui però appare parecchio sprecato non tanto per demeriti suoi quanto più che altro perchè, come al solito, la Marvel ha deciso di dedicare meno spazio all'antagonista, rendendolo una minaccia piuttosto relativa e concentrandosi maggiormente su quella che è la crescita del protagonista e la costruzione di una storia che potesse essere sia incastrata nell'universo cinematografico della Marvel, sia aprire le porte ad un'interazione tra Dottor Strange e Thor per il prossimo film che vedrà protagonista il buon dio interpretato da Chris Hemsworth, sia addirittura per aprire agli ovvi seguiti che avrà questo film, in cui ci si concentrerà maggiormente sul ruolo di Mordo, vista l'ultima scena dopo i titoli di coda.

Voto: 7,5

Commenti

  1. Visto ieri e anche io sono soddisfatta, sebbene non partissi con molte speranze.
    Ne parlerò anche io a breve ma siamo sulla stessa lunghezza d'onda.

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  2. Siamo allineati su pregi e difetti del film, speravo in qualcosina di più, ma come “Origin story” funziona, non era semplice introdurre al grande pubblico il lato magico dell’universo Marvel. Cheers!

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  3. Bel film, sono d'accordo; forse uno dei migliori Marvel in assoluto!
    E' vero, la McAdams così risulta un po' "sprecata"... se ci sarà un sequel (e perché non dovrebbe esserci?), mi auguro che prendano in considerazione l'idea di ampliare un po' il suo ruolo! :)

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  4. Mi sto divorando le mani... Devo assolutamente correre a vederlo, ma con la fortuna che ho me lo tolgono dal palinsesto :P

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  5. Per me uno dei migliori prodotti Marvel degli ultimi anni: ironico, divertente, ben costruito.
    I difetti ci sono, ma poco importa: Strange promosso!

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