Marvel's Iron Fist - Stagione 1


Marvel's Iron Fist
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 13
Creatore: Scott Buck
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Cast: Finn Jones, Jessica Henwick, Tom Pelphrey, Jessica Stroup, Ramón Rodríguez, Sacha Dhawan, Rosario Dawson, David Wenham
Genere: Supereroi


Giunti in quella che ormai da un paio di anni è stata designata come l'annata decisiva per la collaborazione tra Netflix e i Marvel Studios, la cui collaborazione è cominciata nel 2015 con la prima stagione di "Marvel's Daredevil" e di "Marvel's Jessica Jones" - entrambe di altissimo livello -, proseguita nel 2016 con la seconda stagione di "Marvel's Daredevil" - sempre di alto livello - e con la prima stagione di "Marvel's Luke Cage" - quella sì che mi ha un po' deluso - e che in questa annata vedrà l'uscita, oltre alla prima stagione di "Marvel's Iron Fist" di cui vi parlo oggi, anche di "Marvel's The Defenders" - che è per l'appunto il cross-over su cui la collaborazione si è fondata in questo triennio - e molto probabilmente anche la prima stagione di "Marvel's The Punisher", personaggio conosciuto nella seconda stagione di "Daredevil" e subito diventato di culto.
L'ultima produzione seriale prima di quella decisiva per la casa di streaming e per i Marvel Studios partiva con degli evidenti rischi per il suo successo, mentre per "The Defenders" l'hype sta salendo, per questa "Iron Fist" non si sono mai viste, prima del giorno della sua pubblicazione, scene di isterismo dovuto all'attesa, sembrava quasi che questa produzione venisse data per scontata e che attorno al quarto personaggio che farà parte dei difensori non ci fosse tutto questo interesse, o per lo meno un interesse decisamente minore rispetto a personaggi ben più famosi e apprezzati come Daredevil. La serie poi veniva pubblicata su Netflix con il pesante accompagnamento di una mezza stroncatura da parte della critica che non era rimasta particolarmente affascinata dall'anteprima dei primi due episodi, che sono effettivamente risultati troppo lenti e non in grado di farmi affezionare subito al personaggio come avrebbero dovuto.
Per chi non conoscesse ancora il personaggio, la serie si concentra principalmente sugli inizi della sua carriera da supereroe. Il protagonista Danny Rand, interpretato da Finn Jones, torna a New York dopo essere sparito e dato per morto per quindici anni per riprendere in mano l'azienda di famiglia. Il suo nemico principale è la Mano, organizzazione criminale che avevamo avuto modo di conoscere nella seconda stagione di "Daredevil" - e che qualcosa mi dice che sarà anche uno dei nemici principali in "The Defenders" - e la combatterà grazie all'abilità acquisita nel kung-fu durante gli anni di lontananza dalla sua città e soprattutto grazie alla possibilità di evocare il Pugno d'Acciaio.
Forse i detrattori del personaggio avevano ragione a ritenerlo uno dei meno interessanti del quartetto, anche se fare peggio di Luke Cage in quanto a coinvolgimento del pubblico verso personaggio era parecchio difficile, ma in questo caso i produttori della serie ci sono andati vicinissimi ed è un peccato viste le sue potenzialità narrative - ovviamente non conosco nulla del suo corrispettivo fumettistico quindi le mie sono esclusivamente supposizioni -. Oltre ad un difficile rapporto con il personaggio principale avuto per tutta la durata di questa prima stagione, si aggiunge anche il fatto che la serie, soprattutto nei primi sei o sette episodi, faccia davvero moltissima fatica ad ingranare, dando addirittura l'impressione che non stia accadendo nulla di particolarmente rilevante. Che la lentezza della narrazione sia una cosa voluta in tutte le serie sui supereroi finora prodotte da Netflix, per concentrarsi maggiormente sullo sviluppare il carattere del personaggio, lo avevamo capito, ma qui si fa veramente fatica a comprendere il carattere di Danny Rand e ancor meno ad entrare in empatia con lui. Quando nella serie inizia ad accadere qualcosa è forse troppo tardi per recuperare e la sensazione che rimane al termine della visione è principalmente quella di essersi trovati davanti ad un'occasione sprecata. Per molti il punto più basso della collaborazione Netflix/Marvel Studios è stato "Luke Cage", io sinceramente non lo so, li metterei quasi alla pari, in negativo.

Voto: 5,5

Commenti

  1. Siamo sicuramente nelle zone basse della classifica, Luke Cage ha omaggiato di più e meglio la cultura nera, meglio di quanto Iron Fist abbia reso omaggio ai film di Kung-Fu. Come “Origin Story” funziona, ma concordo, si spera che “Defenders” sia di qualità ben superiore a questa serie. Cheers!

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