Maze Runner - La rivelazione di Wes Ball (2018)



USA 2018
Titolo Originale: Maze Runner: The Death Cure
Regia: Wes Ball
Sceneggiatura: T. S. Nowlin
Cast: Dylan O'Brien, Kaya Scodelario, Thomas Brodie-Sangster, Nathalie Emmanuel, Giancarlo Esposito, Aidan Gillen, Walton Goggins, Ki Hong Lee, Barry Pepper, Will Poulter, Patricia Clarkson
Durata: 142 minuti
Genere: Fantascienza, Azione

Ecco che arriva a sua conclusione l'ennesima saga fantasy young adult per ragazzi - che poi qualcuno mi deve spiegare perchè le due cose vengono sempre messe assieme - tratta da una serie di romanzi che non ho mai letto. Dopo quella su "Hunger Games", che mi era anche abbastanza piaciuta, e quella su "Divergent" interrotta ad un film dalla fine ancora non ho capito bene il perchè - anche perchè Shailene Woodley è del 1992, non è che sia cresciuta a dismisura da quando è stato fatto il primo film -, ecco che è tempo della terza e ultima recensione sulla saga di "Maze Runner"! Dopo aver visto e anche piuttosto apprezzato "Maze Runner - Il labirinto" e dopo invece aver registrato il grande calo di interesse verso la trama di "Maze Runner - La figa fuga", come si sarà comportato l'ultimo capitolo della trilogia, per grazia di Odino non suddiviso in due film, "Maze Runner - La rivelazione"?
Siamo ad un anno di distanza dagli eventi del film precedente: Thomas, interpretato come al solito da Dylan O'Brien, e i Radurai cominceranno ad unire le forze con i ribelli del Braccio Destro per liberare Minho, interpretato da Ki Hong Lee, rapito dalle truppe del WKCD. Thomas è determinato al massimo per trovare una cura contro il virus mortale che ha colpito ormai da tempo il pianeta e per farlo dovrà superare una serie di sfide che metteranno alla prova l'amicizia e i legami formatisi nel gruppo dei ragazzi, compreso quello con Teresa, interpretata da Kaya Scodelario, che sembra averli traditi tutti. Con l'uscita ritardata di un certo periodo di tempo per via di un incidente occorso sul set all'attore protagonista Dylan O'Brien, il film era stato accolto da alcuni come il migliore della trilogia, principalmente da quelli che non erano stati particolarmente impressionati nè dal primo capitolo, nè tanto meno dal secondo. Purtroppo invece per me le cose sono andate (quasi) al contrario: dopo aver apprezzato abbastanza il primo capitolo e non essere rimasto particolarmente soddisfatto dal secondo, il terzo mi ha lasciato più meno con le stesse sensazioni del precedente, ovvero una sorta di indifferenza, mista a noia, mista ad una certa delusione.
Non mi è mai interessato particolarmente il fatto che un film sia inutile, non richiesto o meno, d'altronde prima di guardare "Maze Runner - Il labirinto", la saga letteraria da cui è tratto manco la conoscevo e non è che dopo averlo visto mi sia fiondato in libreria per comprarne i romanzi. Men che meno lo farò ora dopo aver visto tutti e tre i film che compongono questa particolare trilogia, dalle tematiche di partenza abbastanza interessanti, ma dallo svolgimento che a tratti ha lasciato un po' a desiderare. Inoltre poi sono sempre stato convinto che ogni film debba avere la durata che si merita: non mi immagino mai una commedia che duri più di due ore, così come per un film del genere, secondo me, di cose da dire per due ore e venti non ce n'erano e a larghi tratti ho avuto un po' la sensazione che si tentasse di allungare un po' il brodo. Terminata la struttura fatta di prove da superare e di livelli del primo capitolo, per quanto mi riguarda l'interesse è completamente scemato e con questo terzo capitolo altro non fa che calare ancora e ancora. Dal punto di vista tecnico non è che ci sia moltissimo da dire, alla fine risulta difficile fare male con il materiale e con il budget a disposizione, è stata proprio la trama a sapere un po' di visto e di rivisto e a non sapersi confermare nel corso dei tre film che compongono la trilogia.

Voto: 5

Commenti

  1. Sono fermo al primo, e non credo recupererò mai gli altri, quindi doppiamente apprezzato il tuo post, perché resto aggiornato e mi risparmio la visione, se è bocciato da te, mi fido a prescindere! Cheers

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  2. Lo vedrò solo perché ho visto i primi due, e non che poi mi aspetto granché, sperando non sia davvero così mediocre ;)

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