TRASH MOVIES #2 - La scuola degli orrori & Gli adoratori della morte

Ogni tanto il mio gusto per il cinema trash prende il sopravvento e mi sento quasi in dovere di guardare un film palesemente fatto male, con una trama discutibile e con attori quasi totalmente inespressivi (ed uso il termine quasi per generosità). Le mie recensioni di oggi saranno su due film abbastanza diversi, abbastanza datati, ma entrambi accomunati da un unico denominatore comune: la bruttezza.


La scuola degli orrori


USA 1987
Titolo Originale: Return to Horror High
Regia: Bill Froenlich
Sceneggiatura: Bill Froehlich, Mark Lisson, Dana Escalante, Greg H. Sims
Cast: Richard Brestoff, George Clooney, Vince Edwards, Al Fann, Panchito Gómez, Brendan Hughes, Scott Jacoby, Michael Eric Kramer, Lori Lethin, Pepper Martin, Maureen McCormick, Marvin J. McIntyre, Philip McKeon, Remy O'Neill, Alex Rocco, Andy Romano, Darcy DeMoss, Cliff Emmich, Will Etra, Dexter Hamlett, Joy Heston, John Mueller, Alison Noble, Kristi Somers, Larry Spinak
Genere: Horror

La trama in breve:Nel 1982 la Crippen High School è stata teatro di alcuni brutali omicidi, per i quali il colpevole non è mai stato catturato. Cinque anni dopo una casa cinematografica vuole realizzare un film raccontando gli avvenimenti del 1982, utilizzando come set la scuola stessa, ormai abbandonata.

Prima di "Scream", prima di "So cosa hai fatto" c'era "La scuola degli orrori, un film talmente brutto da non riuscire nemmeno a risultare ridicolo. La trama e la sceneggiatura sono completamente buttate all'aria, quasi come a dire agli attori (attori... vabbeh) "Voi fate quello che volete, poi vediamo cosa ne viene fuori".

Il film oltre ad essere un'accozzaglia disunita ed informe di clichè talmente telefonati da farti dire "no, dai, non andranno mai così le cose, sarebbe troppo banale" e poi puntualmente ciò che ti auguri non stia accadendo accade. Possiamo anche vedere un giovane George Clooney che recita una parte secondaria in un film inutile. Io già faccio abbastanza fatica a sopportarlo come attore, come attore inutile ancora di più.

Il film tra le altre cose, per essere un b-movie ultra-trash non è nemmeno così tanto brutto da fare ridere, il che non lo rende un film talmente brutto che è quasi divertente. Lo rende un film brutto. E soprattutto noioso.

Voto: 4


Gli adoratori della morte


Paesi Bassi, Corea del Sud 1968
Titolo Originale: La muerte viviente
Regia: Jack Hill, Juan Ibañez
Cast: Boris Karloff, Yolanda Montes
Genere: Horror

La trama in breve: Il capitano Labesch giunge su una piccola isola ad Haiti. Sull'isola scopre che gli isolani praticano strani riti voodoo e il capitano decide di reprimere col sangue la pratica della magia nera.

Ho veramente pochissimo, ma pochissimo da dire su questo film. Soprattutto per un motivo molto ma molto semplice: in questo film non succede nulla, ma proprio nulla, che ti faccia dire di aver speso in maniera decente il proprio tempo. E' un film che sembra voler parlare di zombie e di zombie se ne vedono pochissimi.

L'unica cosa che si fa in questo film è parlare, parlare a vuoto, senza la minima passione per quello che si sta facendo. Ogni tanto c'è un qualcosa di simile ad un rito voodoo che giustifichi ciò che c'è scritto nel titolo, ma questi si rivelano più che altro dei ridicoli tentativi di fare qualcosa fuori dagli schemi.

Il film tra le altre cose è così datato e "inutile" che le informazioni che ho messo sulla scheda sono le uniche che sono riuscito a trovare senza stare a fare ricerche approfonditissime. Non si riesce nemmeno a trovare chi fu lo sceneggiatore di questa robaccia.

Voto: 2

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