Iron Man di Jon Favreau (2008)


Ebbene si, mi prenderete per pazzo. E' uscito ieri il film "The Avengers" e io vi parlo di Iron Man? Niente di strano, visto che, apprestandomi a vedere l'ultimo film di casa Marvel, non mi posso presentare al cinema senza aver visto le uscite precedenti, quali sono state Iron Man, Iron Man 2, Thor e Captain America. Ora voi direte, questo qui è un uomo fuori dal mondo. Ebbene si, nonostante ami i supereroi e non disdegni affatto i film creati su di essi, sono anni che non ne vedo uno, mi sono praticamente perso tutte le ultime uscite. Il che mi porta a dover operare una rimonta pazzesca, magari in tempi non astronomici sarebbe il massimo. E siccome ogni qual volta mi capita di vedere un film, nuovo o giurassico che sia, sento il bisogno di scrivere qualcosina, ecco che ne esce l'articolo su Iron Man.


USA 2008
Titolo Originale: Iron Man
Regia: Jon Favreau
Cast: Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Jeff Bridges, Terrence Howard
Genere: Azione, Supereroi

La trama in breve: Tony Stark, miliardario proprietario delle Stark Industries, viene catturato in Afghanistan durante una dimostrazione del nuovo missile Jerico. La cattura è finalizzata ad obbligarlo a costruire nuove armi, per poter aiutare i terroristi nella loro missione. Grazie alla sua genialità però Tony riesce a costruirsi un'armatura e a fuggire. Da quell'idea, campata per aria e finalizzata alla fuga dalla prigionia, nasce l'idea di costruire un'armatura, di terminare la produzione di armi di distruzione e di concentrarsi su un modo per porre rimedio alla distruzione portata dalle sue armi.

Non sono uno che guardando questo tipo di film cerca una morale o cose del genere. Anche perchè generalmente questo tipo di pellicole è il luogo della spettacolarità, della pomposità e dell'esaltazione della forma, rischiando di concentrarsi di meno sulla trama. Iron Man non è neanche uno dei miei supereroi preferiti, essendo cresciuto col mito di Spiderman e di Superman. Questo film però riesce a farmelo apprezzare a dovere.

Altro difetto che si riscontra spesso in questo tipo di film è l'esaltazione della bellezza degli Stati Uniti d'America (cosa presente anche negli Spiderman di Sam Raimi ad esempio). Qui invece la parte che viene presa è di un certo tipo, anche se il film non ci vuole dare un insegnamento morale, non vuole farci il predicozzo sull'uso e sulla produzione esagerata di armi, ma punto al puro intrattenimento. Una morale in pillole insomma, vista soprattutto con gli occhi del protagonista che cambia totalmente il suo modo di pensare e di vivere nel corso del film.

Voto: 7-

Commenti

  1. […] chiaro che dopo i due capitoli precedenti, “Iron Man” e “Iron Man 2″, ed un crossover, “The Avengers”, il franchise della Marvel […]

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