Citadel
Irlanda 2012
Titolo Originale: Citadel
Regia: Ciaran Foy
Sceneggiatura: Ciaran Foy
Cast: Aneurin Barnard, James Cosmo, Jake Wilson, Wunmi Mosaku
Genere: Thriller, Horror
La trama in breve: Tommy e Joanne, incinta, vivono in un complesso di appartamenti. Un giorno, mentre Tommy è in ascensore Joanne viene aggredita da un gruppo di persone incappucciate e ridotta in fin di vita. Mentre è in coma dà alla luce la bambina che verrà chiamata Elsa. Nove mesi dopo l'accaduto Joanne è ancora in coma e scatta la possibilità per Tommy di praticarle l'eutanasia. Nel frattempo però Tommy ha iniziato a soffrire di agorafobia e vive nel terrore che gli uomini incappucciati possano ritornare.
Diciamo che guardando questo film sono rimasto abbastanza interdetto. Sono rimasto abbastanza interdetto ma mi è anche piaciuto abbastanza. Mi è piaciuta molto l'atmosfera con cui viene ambientata l'intera storia, un'atmosfera di degrado e desolazione che non lascia spazio a molta speranza.
E sono proprio i problemi da cui è afflitto il nostro protagonista a sembrare dei problemi senza alcuna speranza di risoluzione. Pochi sono i personaggi del film e tutti quanti cercano di aiutare Tommy senza avere particolarmente successo. E' un'escalation di paura e tensione per il protagonista che acquista un barlume di positività solo nelle fasi finali del film.
I ritmi lenti e piuttosto riflessivi contribuiscono a creare questa atmosfera "sbagliata" che si respira nel film. Un cinema poco conosciuto qui in Italia come quello irlandese forse forse merita un po' più di attenzione. Anche perchè ormai di nostro non sembra che abbiamo più molto da dire.
Voto: 7+
Titolo Originale: Citadel
Regia: Ciaran Foy
Sceneggiatura: Ciaran Foy
Cast: Aneurin Barnard, James Cosmo, Jake Wilson, Wunmi Mosaku
Genere: Thriller, Horror
La trama in breve: Tommy e Joanne, incinta, vivono in un complesso di appartamenti. Un giorno, mentre Tommy è in ascensore Joanne viene aggredita da un gruppo di persone incappucciate e ridotta in fin di vita. Mentre è in coma dà alla luce la bambina che verrà chiamata Elsa. Nove mesi dopo l'accaduto Joanne è ancora in coma e scatta la possibilità per Tommy di praticarle l'eutanasia. Nel frattempo però Tommy ha iniziato a soffrire di agorafobia e vive nel terrore che gli uomini incappucciati possano ritornare.
Diciamo che guardando questo film sono rimasto abbastanza interdetto. Sono rimasto abbastanza interdetto ma mi è anche piaciuto abbastanza. Mi è piaciuta molto l'atmosfera con cui viene ambientata l'intera storia, un'atmosfera di degrado e desolazione che non lascia spazio a molta speranza.
E sono proprio i problemi da cui è afflitto il nostro protagonista a sembrare dei problemi senza alcuna speranza di risoluzione. Pochi sono i personaggi del film e tutti quanti cercano di aiutare Tommy senza avere particolarmente successo. E' un'escalation di paura e tensione per il protagonista che acquista un barlume di positività solo nelle fasi finali del film.
I ritmi lenti e piuttosto riflessivi contribuiscono a creare questa atmosfera "sbagliata" che si respira nel film. Un cinema poco conosciuto qui in Italia come quello irlandese forse forse merita un po' più di attenzione. Anche perchè ormai di nostro non sembra che abbiamo più molto da dire.
Voto: 7+
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