Weekend al Cinema! - 03.08.2012
In questa settimana pregna di sport a causa delle Olimpiadi, che stiamo seguendo con grande interesse su questo blog, ecco che c'è spazio anche per le uscite al cinema. Solo 4 i film in programmazione, uno dei quali era stato già commentato tempo fa, ma a quanto pare la sua uscita è stata rimandata e io non me ne sono accorto, quindi mi limiterò a copiaincollare il commento che feci ormai due mesi e mezzo fa.
Damsels in Distress di Whit Stillman.
Film presentato all’ultimo Festival del cinema di Venezia che ha avuto anche un discreto successo. Il regista Stillman torna dietro la macchina da presa 13 anni dopo il suo ultimo successo “The Last Days of Disco”. Ho sempre fatto fatica a digerire questo tipo di commedie. Potrebbe rivelarsi interessante per l’uso delle musiche, ma non penso che riuscirei a reggere le varie considerazioni sulla moda di cui parla la trama. E poi Adam Brody dal post O.C. non riesco proprio più a guardarlo. Non sia mai che però, visto il periodo in cui esce, ci scappi una visione.
Diario di una schiappa 3 - Vita da cani di David Bowers.
Non ho visto nemmeno il primo nè il secondo episodio e ne ignoravo bellamente riguardo alla loro esistenza. Inutile anche dire che questo tipo di comicità non ha mai attirato alla grande il mio interesse, quindi il mio (pre)giudizio sul film va da sé e penso proprio che lo lascerò passare con indifferenza.
La congiura della Pietra Nera di John Woo, Su Chao-Bin.
Non ho visto molti film del genere, ma i pochi che ho visto sono diventati dei miei cult personali. Su tutti l'ormai vintage "La tigre e il dragone" e il più recente "Hero". Non conosco assolutamente i due registi coinvolti, so solo che il film in patria è uscito ben due anni fa (e qua, come al solito, ci tocca aspettare). Una visione ce la metterò di sicuro, sperando che le mie aspettative non vengano disattese.
Dream House di Jim Sheridan.
Non mi piace Daniel Craig, ma di solito, a parte rare eccezioni, cerco di guardare i film in base a quanto mi ispira la trama e non in base agli attori protagonisti. Certo se i protagonisti si chiamassero Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, per un motivo o per l'altro, ma solo per un motivo, sarebbe un film da bruciare. Invece, oltre tutto, la trama di questo thriller firmato Sheridan sembra abbastanza intrigante. Anche per questo si spere che le aspettative non vengano disattese!
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