The O.C. - Stagione 4
The O.C.
(serie tv, stagione 4)
Episodi: 16
Rete Americana: FOX
Rete Italiana: Italia 1, Mediaset Premium, FOX
Creatore: Josh Schwartz
Cast: Peter Gallagher, Kelly Rowan, Ben McKenzie, Adam Brody, Rachel Bilson, Autumn Reeser, Melinda Clarke, Willa Holland, Kevin Sorbo, Gary Grubbs, Chris Pratt
Genere: Drama
La trama in breve: Cinque mesi dopo la morte di Marissa, Ryan lavora in un bar, avendo rinunciato ad andare all'Università e ha tagliato i ponti con i Cohen. Seth attende di poter entrare all'Accademia d'arte lavorando in un negozio di fumetti, mentre Summer, alla Brown, è diventata un'attivista assieme a "Che", ragazzo conosciuto all'interno dell'Università.
Eccomi giunto alla fine della mia maratona seriale estiva, con la conclusione della re-visione di "The O.C.", con la sua bellissima quarta stagione. Sembrerà strano, ma alla fine della fiera la morte di Marissa, uno dei personaggi chiave della serie ha fatto più bene che male.
Dopo la ovvia risoluzione della faccenda tra Ryan e Volcheck, le storie che si vengono a creare sono verosimili, coinvolgenti ed alcune quanto mai emozionanti. Se la storia dell'attivisimo di Summer, così come il suo amico Che, non si rivela molto simpatica, lo sono al contrario la storia tra Ryan e Taylor e quella del riscatto di Julie Cooper, del triangolo che coinvolge lei, Bullit e Frank Atwood.
Sì, proprio Frank Atwood, il padre di Ryan, interpretato da Kevin Sorbo, o meglio, interpretato da Hercules (sì perchè dai, chi conosce Kevin Sorbo? Però se dico Hercules vi viene in mente di chi parlo no? Allora perchè non chiamarlo Hercules?). Ci si chiedeva che fine avesse fatto, sembrava quasi che Ryan se lo fosse dimenticato col passare delle stagioni ed eccolo ritornare. Siccome la quarta stagione era stato dichiarato preventivamente sarebbe stata l'ultima la mossa è quanto mai azzeccata: lui, che tanto ci era antipatico senza che nemmeno lo conoscessimo, è secondo me uno dei personaggi più positivi di questa stagione di chiusura, e chiudere anche la questione con Ryan è una cosa che andava fatta.
In un finale in cui praticamente nessuno rimane scontento (e diciamo che è anche giusto così dai) in cui i personaggi "buoni" vivono felici e contenti e in cui quelli che ci erano stati più antipatici nel corso delle stagioni subiscono un cambiamento, una rivalutazione, assistiamo alla chiusura di un cerchio, una simbolica chiusura che si rivela molto emozionante.
Questa serie ha segnato irrimediabilmente il periodo della mia adolescenza ed ogni volta che mi capita di riguardare qualche episodio ne rimango imbambolato. Non è la mia serie preferita (per quella magari mi farò una maratona l'estate prossima), ma penso che la metterei tranquillamente nella mia Top 5 per ciò che è riuscita a regalarmi.
Episodio Preferito: Episodio 14 - Il grande passo
Voto: 8,5
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