Allied - Un'ombra nascosta di Robert Zemeckis (2016)

USA 2016
Titolo Originale: Allied
Regia: Robert Zemeckis
Sceneggiatura: Steven Knight
Cast: Brad Pitt, Marion Cotillard, Jared Harris, Matthew Goode, Lizzy Caplan, Anton Lesser, Daniel Betts, Simon McBurney, Thierry Frémont, August Diehl, Camille Cottin, Charlotte Hope, Marion Bailey
Durata: 124 minuti
Genere: Drammatico, Thriller


Non so bene per quale motivo, ma io da un regista come Robert Zemeckis, di cui sono fan di lunga data, sin dalla scoperta della trilogia di "Ritorno al futuro", passando per il pluripremiato - e anche abbastanza bistrattato nel mondo cinefilo - "Forrest Gump", sino ad arrivare ai suoi lavori di animazione e terminando con gli ultimi "Flight" e "The Walk" - soprattutto il secondo poi l'ho davvero adorato -, mi aspetto sempre qualcosa che mi sappia sorprendere, un tocco che sappia dare al film quel qualcosa in più che me lo possa far ricordare negli anni a venire, possibilmente con piacere. Avevo però il sospetto che la cosa non sarebbe accaduta con "Allied - Un'ombra nascosta", un po' perchè le storie di spionaggio raramente fanno davvero al caso mio e un po' per la presenza nel cast di un Brad Pitt in fase calante della sua carriera, mentre se dovevamo guardare ai lati positivi, almeno per quel che riguarda ciò che sospettavo riguardo a questo film, ci avrei messo la sola presenza di Marion Cotillard, attrice da sempre in grado di entrare al cuore degli spettatori ed in grado di risultare incredibilmente sexy in qualsiasi abito ella indossi.
Purtroppo, nel bene e nel male, il film ha confermato, sin dall'inizio della visione, quelli che erano i miei sospetti iniziali, risultando una visione che per buona parte mi ha deluso, soprattutto per via della realizzazione del film caratterizzata principalmente da una confezione fatta con i fiocchi, patinata nel modo giusto e tutto il resto, ma senza che assumesse un po' di sostanza, insomma, quel qualcosa che io cerco per potermi ricordare di un film tempo dopo la sua visione. Tutti quelli che sono i miei pregiudizi sulle storie di spionaggio che difficilmente digerisco, qui si sono confermati, a partire da un ritmo piuttosto lento in partenza che si risolleva principalmente nel momento in cui viene rivelata la vera identità di uno dei componenti della coppia di protagonisti. Sì perchè i due sono due spie che si conoscono a Casablanca e sono costretti a fingersi marito e moglie, ma presto tra di loro sboccerà l'ammmore e faranno figli che vivranno poco felici e poco contenti, soprattutto alla luce del finale del film. E paradossalmente per un cinico bastardo refrattario all'ammmore come me è proprio la parte in cui i due sono insieme ad avermi soddisfatto maggiormente, mentre sia la parte iniziale, sia quella finale - con una risoluzione del tutto inaspettata, lo devo dire - non mi hanno particolarmente impressionato.
"Allied - Un'ombra nascosta" è risultato dunque essere una mezza delusione per quel che riguarda l'operato di un regista che mi è sempre piaciuto particolarmente, confermando i miei sospetti sulla fase calante in ambito recitativo da parte di Brad Pitt, che mi è parso di vedere non tanto fuori parte, quanto più che altro svogliato nell'interpretarla. Bene invece Marion Cotillard che conferma ancora una volta, se ce ne fosse davvero ancora bisogno, quello che è il suo reale talento, in grado di interpretare qualsiasi tipo di personaggio e di dare diverse sfaccettature ad esso anche in corso d'opera, modificando il suo essere anche all'interno della stessa pellicola.

Voto: 5,5

Commenti

  1. Film inutile, soprattutto parlandosi di Zemeckis, ma che non mi è dispiaciuto. Ogni tanto, cedo al fascino dei bei pacchetti regalo come questo.
    E la Cotillard, sì, bellissima e bravissima sempre (tranne in Assassin's Creed: lì Manuela Arcuri style, ma non è sua la colpa).

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  2. Ritorno al futuro a parte, Zemeckis non sempre mi entusiasma, quindi le mie aspettative non è che fossero altissime...
    La sua regia, seppur eccessivamente classica, qui comunque non mi è dispiaciuta.
    Sono invece i due protagonisti, per me per niente affiatati, che non mi hanno convinto, così come la storia non troppo entusiasmante raccontata.

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