ROAD TO THE OSCARS: Oceania di Ron Clements, John Musker (2016)
USA 2016
Titolo Originale: Moana
Regia: Ron Clements, John Musker
Sceneggiatura: Jared Bush
Personaggi: Vaiana Waialiki, Maui, Tui Waialiki, Sina, Nonna Tala, HeiHei, Tamatoa
Durata: 107 minuti
Genere: Animazione
Non so bene per quale motivo, ma negli ultimi anni, salvo per quel che riguarda il cinema d'animazione giapponese, lo Studio Ghibli e il carinissimo film "Zootropolis" e anche, perchè no, "Inside Out", è venuto progressivamente a scemare il mio rapporto con il cinema d'animazione. Non che negli anni io abbia mai goduto di una spiccata fantasia o immaginazione, ma probabilmente in questi ultimi anni, complice la mia ingegnerizzazione e il fatto che in me sia cresciuto un certo cinismo e rifiuto verso l'essere buoni a tutti i costi, i film della Disney e di tante altre case produttrici americane mi stanno pian piano andando a noia - anche se attendo "LEGO Batman - Il film" con una certa curiosità -, con visioni che il più delle volte decido a priori di non affrontare, mentre altrettante volte mi deludono nonostante siano particolarmente apprezzate sia dalla critica sia dal pubblico.
E' proprio questo il caso di "Oceania", che in lingua originale si chiama "Moana", ma che qui in Italia è stato rinominato perchè non sia mai che ad un bambino venga in mente di collegare il titolo con la celeberrima pornostar Moana Pozzi - sì, hanno anche provato a mascherarla come una questione di diritti d'immagine legati al nome "Moana", ma a me non penso possano riuscire a raccontarla sta storiella -, film particolarmente apprezzato a destra e a manca, a detta di molti in grado di raccontare una storia che potesse essere digerita senza difficoltà sia da un pubblico adulto sia da un pubblico più piccolo, ma che a me, sinceramente, non ha poi detto molto sia a livello emozionale sia a livello di contenuti.
E' sempre buona cosa il tentativo da parte della Disney di creare dei personaggi femminili forti e non relegare le sue vicende alle solite principesse in difficoltà, ma questa volta, a differenza di "Frozen - Il mondo di ghiaccio" e degli ultimi due film appartenenti alla saga di "Star Wars" - sì perchè i film della nuova saga di "Star Wars" sono della Disney" -, la casa produttrice non è riuscita, almeno per quel che riguarda le mie sensazioni sul film, nè a creare un personaggio principale interessante, nè tanto meno a creare una storia facile da seguire. Una storia che, tra le altre cose, si perde in delle lungaggini quasi eccessive e in canzoncine che fanno davvero fatica ad entrare in testa allo spettatore, che nel caso del sottoscritto non vedeva l'ora che arrivassero i titoli di coda.
Voto: 5-
Candidature: Miglior film d'animazione, Miglior canzone originale per "How Far I'll Go"
L'ho odiato, e più passa il tempo e più lo odio. L'ho trovato uno dei più brutti della Disney, forse anche più di Frozen che ho odiato tanto quanto questo. Mi auguro che non vinca agli Oscar, soprattutto perché quest'anno con Zootropolis non ce n'è per nessuno.
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