Awake di Mark Raso (2021)

USA 2021
Titolo Originale: Awake
Regia: Mark Raso
Sceneggiatura: Mark Wages, Joseph Raso
Cast: Gina Rodriguez, Jennifer Jason Leigh, Barry Pepper, Finn Jones, Shamier Anderson, Ariana Greenblatt, Frances Fisher, Lucius Hoyos, Gil Bellows, Elias Edraki, Katerina Taxia, Michael McDonald
Durata: 97 minuti
Genere: Fantascienza, Thriller

Nel corso dell'ultimo anno piattaforme come Netflix o Amazon Prime Video hanno in qualche modo salvato gli appassionati di cinema, proponendo in streaming tutte quelle nuove uscite che, per forza di cose, non sono potute uscire in sala per diverso tempo. Oltre a queste, sono continuate anche le produzioni originali e "Awake", il film di cui parlerò oggi, è una di quelle: uscito sulla piattaforma la scorsa settimana, aveva attirato la mia attenzione con un trailer piuttosto accattivante e un contesto fantascientifico che avevo ritenuto particolarmente interessante. Mark Raso, al suo terzo lungometraggio da regista dopo "Copenhagen" e "Kodachrome", dirige una pellicola con protagonista Gina Rodriguez, la protagonista di "Jane the Virgin" che ha partecipato nel 2018 all'ottimo "Annientamento" di Alex Garland. Tra gli interpreti di "Awake" figurano anche Jennifer Jason Leigh e i giovani Ariana Greenblatt e Lucius Hoyos.

Jill Adams è un'ex dottoressa militare che lavora come guardia in un college dal quale spesso ruba droghe dal laboratorio, per poi venderle. Durante una giornata in compagnia dei suoi figli, Noah e Matilda, si verifica un improvviso blackout, che manda in tilt qualsiasi apparecchio elettrico o elettronico. L'auto su cui viaggiano si spegne improvvisamente e i tre finiscono in un lago: Noah e Jill riescono a salvarsi senza problemi, mentre Matilda necessita di essere rianimata. Presto si scopre che il blackout ha causato una malattia su scala mondiale che impedisce alle persone di dormire: pian piano tutta la popolazione mondiale inizierà a soffrire di tutti gli effetti collaterali legati alla privazione del sonno, mentre l'unica persona che, misteriosamente, riesce a dormire, è Matilda. Per impedire che la bambina venga portata in un centro medico in cui sarebbe stata sottoposta a esperimenti disumani, i tre fuggono, dovendo però fronteggiare delle persone che, a causa della perdita del sonno, stanno lentamente impazzendo.

Partendo con diverse aspettative riguardo ad una visione cinematografica, il rischio è che esse vengano disattese. C'è però da premettere che ci troviamo davanti ad una produzione originale Netflix pubblicata sulla piattaforma in un periodo in cui i cinema stanno piano piano riaprendo in diverse parti del mondo. Ciò implica che la qualità del prodotto probabilmente non sarebbe mai potuta essere quella di altre produzioni che sarebbero dovute preventivamente passare per la sala. Ciò a cui mi sono trovato davanti è una pellicola che pur non avendo particolari guizzi a livello creativo, risulta comunque mediamente coinvolgente, soprattutto per come viene mostrato il progressivo degenerare di un'umanità costretta inspiegabilmente a non dormire. Per il resto non c'è poi moltissimo da segnalare: i personaggi sono sviluppati in maniera più che basilare, senza che vi sia su di essi una particolare introspezione. Nel corso della visione, inoltre, vengono affrontate diverse tematiche sempre nella maniera più superficiale possibile, tanto che nel corso di un'ora e mezza di film l'unico personaggio veramente rilevante è quello di Matilda, che mostra in tantissime situazioni un'intelligenza e una preparazione decisamente superiore alla media - è però anche l'unica al mondo che riesce a dormire.

Tirando un po' le somme sulla visione, c'è da dire che "Awake" è una di quelle pellicole che sicuramente non lascia il segno sullo spettatore. Ci si trova davanti ad un lungometraggio sicuramente non indimenticabile, che però si fa guardare senza particolari problemi, mantenendo vivo l'interesse per tutta la sua durata.
[ATTENZIONE, SPOILER]
Inoltre potrebbe tranquillamente essere la pellicola preferita degli informatici. Alla fine, l'insegnamento che ne ho tratto è che... basta spegnere e riaccendere!
[FINE SPOILER]

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