Banshee - Stagione 4
(serie TV, stagione 4)
Episodi: 10
Creatore: Jonathan Tropper, David Schickler
Rete Americana: Cinemax
Rete Italiana: Sky Atlantic
Cast: Antony Starr, Ivana Milicevic, Ulrich Thomsen, Frankie Faison, Hoon Lee, Matt Servitto, Ryann Shane, Lili Simmons, Tom Pelphrey, Chris Coy
Genere: Azione
Era partita come un passatempo a metà tra il trash e l'eccessivo tasso di testosterone, tra botte da orbi ed esplosioni, ma soprattutto in mezzo a tanto, tantissimo sesso ta il protagonista Lucas Hood interpretato da un - c'è da dirlo - bell'uomo come Anthony Starr e qualsiasi donna - tutte clamorosamente gnocche da fare spavento - gli si parasse attorno. Presto però, dopo un primo episodio che non sembrava essere nulla di particolarmente eccezionale, la serie ha cominciato ad avere una trama ben definita, in grado di fare affezionare gli spettatori a tutti i personaggi, ma mantenendo, pur essendo girata in maniera magnifica, quel po' di trash che non guasta mai, soprattutto in una serie puramente action.
Dopo una prima stagione più che buona, una seconda con la quale si è sicuramente raggiunto il punto più alto ed una terza che ritorna ad essere buona, ma in maniera normale, arriva, per i creatori della serie, il momento di chiudere. Giustamente, tra l'altro, dato che sapere quando fermarsi, così come aveva fatto Vince Gilligan con "Breaking Bad", è e deve essere una grande dote per il creatore di una serie, dote che sembra mancare alla maggior parte di essi. Ed è così che una serie di successo e di qualità chiude, con la fine della sua quarta stagione, sicuramente nel momento più giusto per poterla chiudere con dignità e senza esagerare troppo.
Una quarta stagione che sicuramente non è stata eccezionale come le prime due, ma che di certo ci mette davanti ad un'ottima chiusura di tutti i cerchi che erano stati aperti, cominciando ben due anni dopo gli eventi con cui ci aveva lasciato alla fine della terza stagione: Hood cerca di riprendere in mano la sua vita autoesiliandosi, Proctor continua la sua attività criminale, arriva il fratello nazi di Bunker - che aveva il potenziale per essere un personaggione, ma che purtroppo mi è parso piuttosto sprecato -, Brock è diventato sceriffo e la magnifica Rebecca è stata uccisa e bisogna trovare il colpevole.
Tanta, forse troppa la carne al fuoco messa in scena in questi soli otto episodi conclusivi, ma va sicuramente ai creatori il merito di essere riusciti, tra un serial killer satanista e una nuova agente dell'FBI parecchio gnocca, a chiudere nella giusta maniera tutti i cerchi che erano stati aperti, lasciando gli spettatori con una sensazione più che piacevole mista a quella nostalgia che ti assale quando finisce una bella serie TV. Forse non sapremo mai il vero nome di Lucas Hood, forse non ci importa o forse era Harold Fostrossenberger - il che spiega il perchè si vergognasse tanto a dircelo -, ma sicuramente siamo ben coscienti del fatto che Lucas Hood rimarrà a lungo nel cuore degli spettatori di "Banshee", assieme a molti altri personaggi, buoni o cattivi che fossero.
Voto: 7,5
Non sono ancora riuscito a cominciare di vederlo...spero in estate..
RispondiEliminaComunque ti ho nominato ai Liebster award ;)
Se passi da me c'è un Liebster che ti aspetta ^^
RispondiEliminaTra 2 lockdown e 2 quaranrene per Covid, l'ho vista (e non rivista !!!) Tre volte. Per intero ! Credo che solo Breaking bad sia allo stesso livello. Eccezionale la capacità da parte degli autori di chiudere tutti i capitoli in un susseguirsi di azioni e reazioni assolutamente uniche. Cast eccezionale, ambientazione eccezionale, trama incalzante, sempre. Mi mancherà perché dopo 3 volte temo che vederla di nuovo mi renderebbe triste al pensiero che finisca di nuovo.
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