The Dressmaker - Il Diavolo è tornato di Jocelyn Moorhouse (2015)

Australia 2015
Titolo Originale: The Dressmaker
Regia: Jocelyn Moorhouse
Sceneggiatura: Jocelyn Moorhouse
Cast: Kate Winslet, Judy Davis, Liam Hemsworth, Hugo Weaving, Sarah Snook, Sacha Horler, Caroline Goodall, James Mackay, Rebecca Gibney, Shane Bourne, Alison Whyte, Barry Otto, Julia Blake, Kerry Fox
Durata: 118 minuti
Genere: Commedia

Sì, il Diavolo è tornato, ma non c'entra nulla nè con "L'esorcista", nè con "L'altra faccia del Diavolo", nè tanto meno con "Il Diavolo veste Prada", film a cui sicuramente i nostri titolisti si volevano ricollegare nel dare al film questo sottotitolo in preda ad una oserei dire geniale vena di marketing estremo. La realtà dei fatti è ben lontana da quella per cui praticamente nessuno si è fatto ingannare da un sottotitolo a prova di idiota - forse peggio di quelli che si limitano a tradurre pari pari il titolo dall'inglese all'italiano -, mentre noi siamo qui a parlare di una commedia che presenta, al suo interno, anche dei risvolti piuttosto drammatici, in arrivo direttamente dall'Australia, patria dalla quale non arrivano moltissimi film qui in Italia, ma che ultimamente, soprattutto con gli horror, sembra vivere un periodo di buona forma.

"The Dressmaker - Il Diavolo è tornato" ci narra la storia di Tilly Dunnage, interpretata da una sempre brava e sempre più attraente Kate Winslet, che torna a Dungatar, la sua città natale, dopo aver vissuto molti anni in Europa, mandata lì dalla madre, che aveva creduto a coloro che accusavano la ragazza di aver ucciso un bambino spezzandogli il collo quando aveva dieci anni. Il suo ritorno è accompagnato però dalla diffidenza della popolazione, che pare non aver dimenticato per nulla il presunto omicidio, ma anche da un desiderio di riscatto, che arriverà per lei e per le donne del paese grazie ai vestiti da lei disegnati.

Difficile è per me ammettere, alla fine della visione, di esserne rimasto per lo più deluso, soprattutto perchè dalla pellicola in questione mi aspettavo buone cose, che sono quasi tutte state disilluse. Innanzitutto non ho particolarmente apprezzato la vena da commedia un po' grottesca e un po' agrodolce che vuole assumere il film, che sin dall'inizio prende la direzione della commedia sentimentale in cui, tra l'altro, il buon Liam Hemsworth ci fa una figura barbina davanti a cotanta Kate Winslet - ovviamente sto parlando del livello recitativo -. In secondo luogo nemmeno la sceneggiatura, sicuramente scritta in modo coerente, non è riuscita a coinvolgermi più di tanto, non riuscendomi a dare le giuste emozioni.

Ciò che in fin dei conti traggo da un film che mi è sembrato piuttosto vuoto, pur scorrendo in maniera piuttosto veloce sino al finale - nonostante la sua lunga durata - è che probabilmente non ci fosse stata un'attrice del calibro di Kate Winslet a reggere praticamente da sola tutta la baracca non so se sarei riuscito apprezzare nemmeno quel minimo rispetto a quanto effettivamente ho fatto, per un film che, in pratica, mi ha deluso in quasi ogni suo aspetto, non tanto per bruttezza a livello assoluto, quanto più che altro per via di aspettative disattese.

Voto: 5+

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