LIBRI METROPOLITANI #13 - Gregor: La profezia del tempo di Suzanne Collins
Come ormai sta capitando sempre più spesso, ecco che torna la rubrica sui libri letti nel corso dei viaggi in metropolitana che mi portano sul luogo di lavoro. Dopo essermi preso una pausa dalla saga di Gregor - causa indisponibilità dell'ultimo capitolo nella biblioteca del mio paese - ecco che giunge finalmente il mio commento all'ultimo romanzo, che corona un'avventura divisa in ben cinque capitoli.
Recensione
Il mio rapporto con la saga di Gregor non è certo stato dei più idilliaci, dato che la saga in questione si presenta, con il suo primo capitolo, in maniera forse troppo bambinesca. Il miglioramento nel secondo capitolo sembrava quasi un fuoco di paglia, visti soprattutto gli eventi del terzo. La serie di romanzi però, prende una direzione ben precisa quasi in dirittura d'arrivo, con un quarto capitolo che, pur non essendo eccezionale - un po' come l'intera saga ad essere sinceri - riesce a dare al lettore interesse e soprattutto l'impressione di essere davvero all'interno di una saga e non tanto di leggere cinque storie con la stessa ambientazione. Questo quinto ed ultimo capitolo, intitolato "Gregor: La profezia del tempo", conferma quanto di buono si è visto all'interno del capitolo precedente, riuscendo da una parte a chiudere il cerchio in maniera interessante, mentre dall'altra proseguendo un discorso già iniziato in maniera lineare e senza voli pindarici.
Interessante è soprattutto vedere l'evoluzione dei personaggi principali che, in giovanissima età - il protagonista Gregor e la coprotagonista Luxa hanno all'incirca 12 anni -, pur vivendo le loro avventure in un mondo fantastico, hanno vissuto già più eventi terrificanti di qualsiasi altra persona nel mondo. Interessante è vedere come evolve la loro psicologia, con una storia d'amore che viene solo accennata e mai fatta pesare [ATTENZIONE SPOILER] e che per una volta nella vita non finisce come tutti si sarebbero aspettati [FINE SPOILER]. La fine di questa grande avventura risulta per questi motivi certamente azzeccata, riuscendo a non cadere nella banalità, pur rimanendo per moltissimi versi una saga che non si discosta dai classici canoni dei romanzi di questo genere.
Voto: 6,5
Potete recuperare le recensioni dei precedenti capitoli della saga ai seguenti link:
Mi manca proprio l'lultimo. Mi avevano incuriosita all'inizio e sono andata avanti.
RispondiEliminaVedrò di finirla prima o poi.
Ho paura! Spero che non capiti niente a nessuno! Incrocio le dita
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