Captain America - ll primo vendicatore


3-0! 3-0! 3-0! E ora manca solo un gol alla qualificazione diretta per avere un posto al cinema per "The Avengers". Un gol travagliato, avvenuto in una sera in cui avevo progettato di non uscire apposta per vedermi il film. Poi alla fine sono uscito comunque, ma per fortuna, essendo tornato presto, siglo il gol all'85esimo e ora parte l'assedio finale al film mancante: Thor!

USA, Regno Unito 2011
Titolo Originale: Captain America: The First Avenger
Regia: Joe Johnston
Cast: Chris Evans, Hugo Weaving, Hayley Atwell, Tommy Lee Jones
Genere: Azione, Guerra, Supereroi

La trama in breve: Siamo al Polo Nord. Un gruppo di ricercatori trova tra i ghiacci un oggetto misterioso, dai colori bianco, blu e rosso. Attraverso un flashback torniamo nel 1942. Steve Rogers, un ragazzo rachitico e cagionevole, vuole arruolarsi a tutti i costi nell'esercito degli Stati Uniti, per combattere nella guerra contro i tedeschi. Dopo molti tentativi falliti, il dottor Abraham Erskine, lo sceglie come soggetto adatto alla somministrazione del siero del Super Soldato, che lo trasforma in un uomo dal fisico decisamente superiore.

Era ovvio già dai tempi in cui si iniziò a parlare del progetto per "The Avengers", che prima di aver fatto uscire il mega film che riunisse tutti i supereroi in un'unica squadra, ci sarebbero stati dei film singoli per introdurre i personaggi che ne avrebbero fatto parte. Questo, in alcuni casi, si sapeva sarebbe stato fatto di fretta e con scarsa attenzione verso la qualità del prodotto, concentrandosi di più sul dare una presentazione esaustiva al personaggio.

E' proprio il caso di questo capitolo. Il film in questione fa sì una buona presentazione, abbastanza esaustiva, del personaggio Steve Rogers/Captain America, ma si concentra poco nel dare una trama consistente all'intero prodotto. Per ovviare a questa falla nel film c'è molta, moltissima azione, talvolta fine a se stessa. Anche il fatto di aver ambientato la storia durante la Seconda Guerra Mondiale (che poi era la reale ambientazione del fumetto originale, essendo nato come propaganda anti-nazista) rpuò quasi sembrare uno stratagemma per sviluppare la trama in maniera da non doverla eventualmente riprendere in un ovvio seguito ambientato ai giorni nostri, visto che il salto temporale tra i vari film è di settant'anni. Per il resto il prodotto si lascia guardare, raramente la Marvel Studios ci ha regalato film totalmente noiosi, piuttosto non risulta un film efficace.

Diciamo che siamo stati davanti a nient'altro che ad un prodotto riempitivo atto a preparare bene il terreno, anche sopra il profilo economico, per la realizzazione dell'attuale The Avengers. Per me una mezza delusione.

Voto: 5+

Commenti

  1. Ambientarlo nella seconda guerra mondiale non è uno stratagemma per evitare sequel, ma semplicemente è un modo per tener fede al personaggio originale che, nei fumetti appunto, vive nel 1941. Nei fumetti originali Capitan america era un eroe che serviva come propaganda antinazzista e pro americana, cosa che nel film viene impeccabilmente sottolineata con umorismo, per contrastare poi con l'evoluzione del personaggio quando nel 1961 venne preso per il ruolo di uno dei Vendicatori e venne spogliato del ruolo di emblema americano a tutti gli effetti. Per chi conosce il fumetto il film in verità concentra tutto il succo delle prime storie dell'autore originale.

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  2. Ottimo, grazie! Ho fatto qualche modifica e sottolineatura che non avevo fatto per ignoranza, non conoscendo il fumetto!

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