Chronicle

Negli ultimi anni la parola mockumentary, associata alla mania quasi ossessivo-compulsiva di produrre film del genere quando si hanno poche idee, mi fa sentire un'indicibile puzza di merda. La sento proprio eh, giuro. Anche perchè la delusione dopo quella cagata (appunto) di Paranormal Activity è cocentissima, tanto che sto ancora cercando il modo giusto per vendicarmi di quel maledetto di Oren Peli. Mi ha tirato su un odio quell'uomo!!! La visione di questo film parte da questa premessa, l'unica praticamente, anche perchè in realtà il prodotto mi ispirava abbastanza, è solo che ormai quello strano odore associato alla parola mockumentary farò molta fatica a non sentirlo più.

USA, Regno Unito 2012
Titolo Originale: Chronicle
Regia: Josh Trank
Cast: Dane DeHaan, Michael B. Jordan, Alex Russell
Genere: Fantascienza, Drammatico

La trama in breve: Andrew è un ragazzo molto difficile, sua madre è terminale e il padre alcolizzato. Dopo essersi comprato una telecamera, decide di vivere la sua vita alle spalle di essa, riprendendo ogni momento. Una sera, partecipando ad una festa con il suo unico amico Matt, i due conoscono Steve, che li accompagna a filmare un cratere all'interno del quale rinvengono un marchingegno che improvvisamente emana una fortissima luce. Poco tempo dopo i ragazzi scoprono di avere degli strani poteri telepatici e decidono di continuare a filmarne i risultati.


Diciamo che l'idea di base di questo film non è certo un mostro di originalità. Per vari motivi, tra cui proprio l'uso della tecnica del mockumentary su cui mi sono già dilungato abbastanza direi. In secondo luogo la storia dei ragazzini "sfigati" che vengono "scelti" per avere i superpoteri non è che sia proprio nuova. Peter Parker è uno sfigato. Captain America (mamma mia quanto lo odio, lui e Chris Evans... FORZA LOKI!!!) era uno sfigato. Io sono uno sfigato, ma a me i superpoteri per fortuna non arrivano. Anche perchè questo film è l'esempio di quanto la frase dello zio di Peter Parker fosse azzeccata. Non ve la riscrivo sennò anche il mio post perderebbe di originalità, visto che, usata ed abusata, sta quasi diventando patetica e banale quanto "Vivi ogni tuo giorno come se fosse l'ultimo".

Ma torniamo al film. I tre ragazzi devono fare i conti con i nuovi poteri. Come diceva il buon zio di Peter Parker, "Da grandi poteri derivano grandi responsabilità" (oh cazzo l'ho scritta... e adesso? Non mi leggerà più nessuno... piango...), e all'inizio i tre, irresponsabili come pochi, iniziano ad usarli come se fossero un giochino. Un bel giochino tra l'altro. Ovviamente tutti i giochini che i tre fanno sono documentati dalla famosa telecamera di Andrew. Ci si tirano palle da baseball in faccia, si fanno alzare le gonne alle ragazze, si impara a volare, si mandano le macchine fuori strada giù da un dirupo. Oh cavolo, ma questo è male!

Ecco, qui si ha il punto di svolta. Mentre qualcuno capisce che bisogna darsi una regolata, qualcun altro ha troppa rabbia dentro per controllare il vero potere che gli è stato affidato e alla lunga può combinare un grandissimo casino e prima o poi qualcuno potrebbe anche rimetterci le penne.

I tre attori principali danno una prova abbastanza convincente, anche perchè il genere mockumentary (sto iniziando ad odiarla questa parola) li aiuta un po'. Potrebbe bastare essere un pochino se stessi. Ma se interpretare Matt e Steve, soprattutto caratterialmente, può anche essere facile imitando se stessi, Andrew è certamente il personaggio più difficile e a DeHaan va molta della mia ammirazione.

Belle le scenografie e anche gli effetti speciali, con la giusta decisione di ridurli all'osso per poi esplodere nel finale. Non si grida al capolavoro, ma è un film che si fa vedere piacevolmente. Sa tantissimo di già visto, ma è una visione consigliata sicuramente, magari qualcuno potrebbe apprezzarla molto più di me.

Voto: 6,5

Commenti

  1. quanti e quali mockumentari hai visto nella tua vita?

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  2. Ho visto Blair Whitch Project (piaciutissimo), I Paranormal Activity, la serie tv The River, Chronicle, L'altra faccia del Diavolo, Cloverfield. Effettivamente i mockumentary ultimamente sono associati all'horror ma non è il loro genere specifico, anzi. Solo che ultimamente questo abuso Horror/Mockumentary mi sta dando un filo fastidio per giusto un paio di motivi: non fanno paura e fanno cacare...

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  3. ecco vedi...parli di mockumentary senza aver visto troll hunter
    non va bene per un vero cinefilo

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  4. Di Troll Hunter me ne hanno, ironicamente, parlato molto bene... Non so quanto fidarmi :D

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