Thor


Questa mattina, con poca voglia di studiare (oggi pomeriggio devo spaccarmi...), mi sveglio presto e completo la rimonta. Una rimonta storica oserei dire. Recupero quattro film in meno di una settimana e potrò vedere The Avengers nel pieno del suo successo. Ora devo solo trovare il giorno giusto per andarlo a vedere. Questo è stato, senza ombra di dubbio, il mio preferito dei quattro. Infatti, contrariamente ai molti che preferiscono i capitoli di Iron Man, questo mi ha detto decisamente molto di più.

Per chi non lo sapesse, da oggi ho iniziato a collaborare per un nuovo sito/blog, Intrattenimondo, in cui potrete trovare, oltre che alcuni articoli che riporterò qui, tantissime altre cose. Se volete visitarlo cliccate qui http://intrattenimondo.com/.

USA 2011
Titolo Originale: Thor
Regia: Kenneth Branagh
Cast: Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Anthony Hopkins
Genere: Azione, Supereroi

La trama in breve: dopo aver vinto la guerra contro i Giganti di Ghiaccio, Odino, re di Asgard, ha stilato una tregua con la popolazione di Jotunheim e i Nove Mondi vivono in una condizione di pace. Finchè, il giorno dell’annuncio del suo erede da parte di Odino, Asgard viene misteriosamente attaccata da pochi Giganti di Ghiaccio. Il fatto convince Thor a muovere una battaglia contro Jotunheim, a causa della quale viene bandito e costretto ad abitare sulla Terra, privato di ogni suo potere.

Ripercorrendo i precursori dell’attualissimo The Avengers, questo è probabilmente il capitolo fondamentale, quello in cui vengono spiegate più cose (anche perchè la trama di The Avengers si occupa proprio di Loki, fratello di Thor). Un film realizzato con sfarzo tipico della Marvel Studios, sia nella rappresentazione di Asgard, assolutamente superba, sia nell’uso degli effetti speciali.

Apprezzabilissimo il percorso compiuto da Thor, che è agli antipodi rispetto a quello che compiono i “normali” supereroi Marvel. Thor è Thor, non ha una seconda identità da nascondere. E’ un essere potentissimo, alla stregua di un Dio, arrogante e rissoso. Thor, una volta spedito sulla Terra deve prendere coscienza con la perdita dei suoi poteri e con la sua nuova condizione di essere umano. Al contrario, appunto, di tutti gli altri supereroi, che generalmente hanno il problema opposto, ovvero quello di prendere coscienza dei nuovi poteri, prima sconosciuti.

E’ questa contrapposizione che rende l’eroe Thor davvero affascinante. Ed è su questa contrapposizione che punta moltissimo il film a lui dedicato, riuscendoci decisamente bene.

Dal punto di vista scenografico, apprezzabilissima, per non dire magistrale, la rappresentazione di Asgard. Un regno dorato e paradisiaco, in cui vivono degli esseri superiori, in passato adorati dagli umani come degli dei. Chris Hemsworth offre una buonissima prova, affiancato da una Natalie Portman reduce da un 2010 dorato dopo le magistrali prove in “Il cigno nero” e in “Hesher è stato qui”.

Voto: 7,5

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