Dark Shadows

Tim Burton e Johnny Depp sono stati un'accoppiata che per anni ha dato grosse soddisfazioni, il primo con i suoi film assolutamente visionari, con atmosfere tra il dark e il gotico a rendere il tutto più accattivante, il secondo con prove recitative assolutamente magistrali. Purtroppo però per tutti inizia la fase calante e se Tim Burton accusa un po' di stanchezza (già Alice in Wonderland non aveva proprio convinto in pieno), Johnny Depp sono ormai un paio di film che non è in forma come ai tempi d'oro.

USA 2012
Titolo Originale: Dark Shadows
Regia: Tim Burton
Cast: Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Eva Green, Johnny Lee Miller
Genere: Commedia, Horror


La trama in breve: Nel 1760 la famiglia Collins, col figlioletto Barnabas, emigra in America e costruisce una città, Collinsport, edificando anche una maestosa magione, Collinswood. Cresciuto, Barnabas diventa un grande playboy. Tale dote verrà pagata a caro prezzo: egli seduce Angelique Brouchard, che essendo una strega ordisce la sua vendetta distruggendo ad uno ad uno la sua famiglia e la vita della sua fidanzata. Come ultima cosa trasforma Barnabas in un vampiro e i cittadini di Collinsport, terrorizzati da lui, lo chiudono e lo imprigionano in una bara. Centonovantasei anni dopo la bara viene aperta per errore e Barnabas può ritornare alla sua magione, scoprendo che la sua famiglia è caduta in disgrazia.

Diciamo che per questo film le mie aspettative non erano altissime. Riproporre al cinema una soap opera andata in onda negli USA nel 1970 non mi è sembrata questa grande idea nè tanto meno interessante. Però come sempre la possibil8ità all'accoppiata Tim Burton-Johnny Depp non si nega mai, viste le soddisfazioni degli anni passati.

Nella pellicola in questione abbiamo personaggi abbastanza odiosi: una ragazzina di 16 anni che odia chiunque in quella casa e vuole scappare, un piccoletto che vede i fantasmi e condividerà la sua capacità con la sua nuova insegnante privata, che inizierà a vedere i fantasmi in una maniera abbastanza ridicola la prima volta (coperti da un lenzuolo con due buchi sugli occhi, che originalità).

Inoltre la trama non viene sviluppata quasi per niente per i primi 40-50 minuti di film e dopo il tutto procede con una lentezza quasi disarmante. I personaggi non vengono mai sviluppati a dovere e si riduzono a delle macchiette o gag, tra l'altro assolutamente poco esilaranti. Inoltre Johnny Depp offre una prova assolutamente non esaltante nei panni del vampiro Barnabas, risultando talvolta stucchevole e fastidioso.

Unica nota di merito al film, che poi è sempre stata tra i punti forti delle opere di Burton, è la realizzazione delle scenografie. Tetre e cupe, ti permettono di entrare nel migliore dei modi nel mondo che egli vuole narrare. Peccato che in questo caso, lo narri piuttosto male.

Voto: 4,5

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