Don Jon (2013)

USA 2013
Titolo Originale: Don Jon
Regia: Joseph Gordon-Levitt
Sceneggiatura: Joseph Gordon-Levitt
Cast: Joseph Gordon-Levitt, Scarlett Johansson, Julianne Moore, Rob Brown, Tony Danza, Glenne Headly, Brie Larson, Jeremy Luke, Italia Ricci, Lindsey Broad, Amanda Perez, Sarah Dumont, Loanne Bishop
Durata: 86 minuti
Genere: Commedia

La trama in breve: Jon Martello Jr. è un ragazzo che vive una vita di routine, passata tra messe, palestra, discoteche e ragazze. La sua più grande passione è il porno, che preferisce al sesso. Tutto ciò finchè non incontra Barbara, bellissima, per la quale inizierà una fase di cambiamento. Sarà questo cambiamento reale o Jon avrà bisogno di qualcosa di più?

Diciamo che quando ho saputo che Joseph Gordon-Levitt aveva girato e scritto un film sono rimasto un po' sorpreso, nonostante lo avessi visto in molti ruoli negli ultimi due anni ed in tutti o quasi mi fosse piaciuto, non pensavo potesse darsi alla regia ed avere anche successo. Era proprio per questo, dato che si tratta di un attore che stimo, che il suo esordio non me lo sarei proprio potuto perdere per nulla al mondo, ma andiamo per ordine.

Il film si può inscatolare molto banalmente nel genere della commedia romantica. Ci tengo a sottolineare, molto banalmente, nel senso che secondo me è molto più di una commedia romantica. Sì perchè il buon Joseph Gordon-Levitt nella prima parte cosa fa: prende tutti i dettami che fanno parte di quel genere e ci costruisce sopra una specie di satira divertensissima e brillante, con il film che scorre come una lippa. Nella seconda parte invece si adagia un po' sui punti fermi del genere e crea un finale piuttosto classico, che non riesce a scalfire la bellissima prima parte.

E così passiamo, tra una storia e l'altra, a vedere Jon prima alle prese con Barbara, ragazza con cui avrà una lunga storia, ma che lo lascerà talmente insoddisfatto da preferire ancora il prono al sesso con lei. E, diciamocelo, è difficilissimo, impossibile per quanto mi riguarda, continuare a preferire il porno dopo aver provato Scarlett Johansson. Cioè è qualcosa di inaudito che nella mia testa non può che non funzionare. Eppure lui vede in lei quel tipo di donna che è sempre ben disposta a chiedere e pretendere ma che non è disposta a dare nulla in cambio con una filosofia del tipo "se un uomo ama una donna è disposto a fare qualsiasi cosa lei gli chieda". 

Cercando di non spoilerare nulla, pian piano Jon conoscerà, tramite i corsi serali cui è stato obbligato ad andare da Barbara, una donna che gli darà veramente del filo da torcere, tale Esther, interpretata da Julianne Moore. Tramite questa conoscenza la sua vita inizierà a cambiare per davvero, non più come una finta per compiacere la sua ragazza, ma inizierà un po' di più a riflettere su quali siano le sue priorità.

Interessantissima anche la satira che Gordon-Levitt fa sulla chiesa. Il suo personaggio, Jon, è un ragazzo molto religioso, che va ogni settimana a messa e che ogni settimana confessa sempre gli stessi peccati ovvero "ho fatto sesso fuori dal matrimonio" e "ho guardato film porno". E' bello vedere come la sua vita religiosa sia fatta più che altro dal ripetere ossequiosamente lo stesso rito ovvero quello di andare a messa, compiacendo chissà chi, e di confessare peccati per cui non è realmente pentito, che sicuramente durante la settimana ripeterà, facendolo solo per compiacere se stesso.

Voto: 7,5

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