Weekend al cinema!
Altro giro, altra settimana di uscite cinematografiche, un paio per me davvero interessanti, altre totalmente innocue, altre inutili o addirittura dannose. Vediamole nel dettaglio.
Italy in a day di Gabriele Salvatores
Salvatores è un regista che ho quasi sempre praticolarmente apprezzato. Non tra i miei preferiti di sempre, ma buona parte dei suoi lavori che ho avuto modo di vedere mi sono piaciuti. Il suo ritorno, un anno dopo "Educazione Siberiana", con questo film documentario potrebbe essere il tipico lavoro che mi potrebbe far avvicinare ad un genere, quello dei film-documentario, che io ho sempre evitato non perchè non mi piaccia, ma perchè proprio non mi interessa.
Bastardi in divisa di Luke Greenfield
Il genere di film cui appartiene questo "Bastardi in divisa" deve molto al successo di "21 Jump Street" e "22 Jump Street". Qui però i due protagonisti non sono dei veri poliziotti, ma dei buontemponi che si travestono da tali. Non so quanto una trovata comica del genere potrebbe piacermi, ma se dovesse capitare una visione non gliela negherei del tutto. I protagonisti, Damon Wayans e Jake Johnson (visti entrambi in "New Girl") potrebbero convincermi alla visione. Forse anche Nina Dobrev, dai, perchè no.
La buca di Daniele Ciprì
Rocco Papaleo lo trovo insopportabile. Sergio Castellitto al contrario non mi dispiace. Al centro della trama di questo film... un cane. Una commedia che sembra la classica storia basata sugli equivoci e un interesse da parte mia che non penso ci sarà mai.
L'icredibile storia di Winter il delfino 2 di Charles Martin Smith
C'è stato un capitolo uno di questa storia? E io che manco lo sapevo. Pare essere la solita storiella per famiglie di cui personalmente non sento il bisogno.
Lucy di Luc Besson
Luc Besson non è uno dei miei registi preferiti, ma è colui che ha girato ben due miei personalissimi cult (e non solo miei): "Nikita" e "Leòn". Le premesse fantascientifiche di questa nuova pellicola d'azione diretta dal regista francese ricordano molto "Limitless" e la presenza di Scarlett Johansson è decisamente il terzo buonissimo motivo per vedere questo film. O forse addirittura il primo?
Party Girl di Claire Burger e Marie Amachoukeli
Commedia francese su una donna di mezza età a cui piacciono ancora le feste. Niente di strano, direte. E allora, perchè farci sopra un film? Beh, i francesi sanno sempre, o quasi, stupirci grazie alle loro storie. Si sa mai che ne rimanga stupito anche questa volta se dovessi riuscire a vedere la pellicola.
Pasolini di Abel Ferrara
Film belga su uno dei più grandi registi del cinema italiano. Tra le altre cose ben accolto all'ultimo Festival del cinema di Venezia. A detta di molti sembra essere una visione da non perdere e io non penso proprio che me la perderò.
Pongo il cane milionario di Thomas Fernandez
Altra bambinata, forse ben peggiore di "L'incredibile storia di Winter il delfino 2". Passo più che volentieri. Poi io, mediamente, i film con protagonisti i cani li odio (e amo i cani, sottolineo).
Posh di Lone Scherfig
Altra uscita davvero interessante della settimana, questa volta in arrivo dalla Gran Bretagna, con un cast molto giovane e variegato e dei protagonisti che, dal trailer, sembrano poter regalare dei gran momenti in questo film.
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