Autòmata (2014)
Spagna 2014
Titolo Originale: Autòmata
Regia: Gabe Ibáñez
Sceneggiatura: Gabe Ibáñez, Igor Legarreta, Javier Sánchez Donate
Cast: Antonio Banderas, Birgitte Hjort Sørensen, Melanie Griffith, Dylan McDermott, Robert Forster, Tim McInnerny, Andy Nyman, David Ryall, Christa Campbell
Durata: 109 minuti
Genere: Fantascienza, Thriller
La trama in breve: Nel 2044 la Terra si sta desertificando e l'umanità lotta per la sua sopravvivenza. Gli umani convivono con i robot, creati per tentare di fermare la desertificazione ma fallendo la loro missione. Jacq Vaucan, agente assicurativo, indaga su alcuni robot che sembrano aver sviluppato delle capacità che potrebbero essere un pericolo per l'umanità stessa.
Anni fa, quando uscì "Io Robot" con Will Smith, ero un bimbominchia che poco ci capiva di cinema. Motivo per cui questi robottoni, molto diversi da quelli dei "Transformers" mi prendevano molto, soprattutto per via della conoscenza che avevo del libro di Isaac Asimov da cui era tratto il film. In quel periodo poi Will Smith andava abbastanza di moda e il film mi piacque talmente che io lo vidi più di una volta anche consecutiva. Lo stesso motivo per cui attualmente, ricordandomelo abbastanza bene, ne ho trovato alcune incongruenze nella trama e qualche leggerezza di fondo. "Automata" è una pellicola che più o meno sta dalle parti di "Io Robot", con qualche differenza di fondo, soprattutto in quella che è l'anima del film.
Innanzitutto il budget è molto diverso: la produzione spagnola ha avuto delle disponibilità economiche ben lontane di quelle del famoso film sui robot, ma questo fatto rende la pellicola spagnola abbastanza intrigante per quanto riguarda quelle che sono le riflessioni che ne scaturiscono durante la visione. Dove infatti "Io Roboto" puntava su molte scene d'azione, talvolta tralasciando le questioni più filosofiche, qui l'azione è ridotta abbastanza all'osso, rendendo più che altro la pellicola come un thriller fantascientifico. Il fatto di non scadere nell'azionata facile, è un gran punto a favore del film.
Cosa che invece non ho gradito è la lentezza negli sviluppi della seconda metà della pellicola. Partito abbastanza bene, il film nella seconda parte si perde in discorsi forse un po' eccessivi e che si sviluppano con una lentezza piuttosto impressionante. Dove la prima parte risultava intrigante, la seconda mina alla sopportazione dello spettatore, mettendola a durissima prova. Insufficiente poi è la performance recitativa di Antonio Banderas, mentre meglio se la cava Dylan McDermott, anche se senza mai toccare livelli di eccellenza. In definitiva "Automata" è un film normale, che si dimenticherà in fretta, ma che, bene o male, si lascia guardare.
Voto: 6-
già non mi aveva entusiasmato moltissimo io, robot... ma al confronto di questo il film con will smith è un capolavoro!
RispondiEliminaNo dai... Ci stanno entrambi in realtà...
EliminaDovrò vederlo, mi incuriosisce molto, nonostante tutti non ne stiano parlando benissimo.
RispondiEliminaPS: bimbominkia che non capiscono nulla lo siamo tutto u.u
Si quello è vero, ahahah. Anche se ormai un po' di meno!
EliminaAlmeno Banderas non fa i biscotti! XD
RispondiEliminaBasta biscotti!!
EliminaTra recensioni positive e negative/tiepide mi state facendo venire una curiosità bestiale, spero di riuscire a guardarlo in settimana anche perché è tanto che non vedo Banderas in un film "serio"!
RispondiEliminaDagli un'opportunità, magari potrebbe anche piacerti
Eliminaintravediamo gli stessi difetti ma io sono stato più magnanimo...
RispondiElimina6 era giusto, la seconda parte è da dormirci su per un bel po'...
EliminaEra praticamente un follone pre annunciato. Farò anche a meno di guardarlo.
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