Dark Summer (2015)
Titolo Originale: Dark Summer
Regia: Paul Solet
Sceneggiatura: Mike Le
Cast: Peter Stormare, Keir Gilchrist, Grace Phipps, Stella Maeve, Maestro Harrell
Durata: 81 minuti
Genere: Horror
La trama in breve: Daniel, condannato agli arresti domiciliari per stalking verso una sua compagna di scuola, Mona Wilson, assiste, tramite una chiamata su Skype, al suo suicidio. Da quel momento in poi la ragazza inizierà a perseguitarlo dal mondo dei morti.
Volete vedere un film di quelli originali, senza clichè di sorta? Volete vedere un film horror che parli di una cosa nuova, mai vista nella vostra vita, ma che soprattutto, come ogni horror dovrebbe fare, vi faccia paura? Allora in quel caso NON ho il film che fa per voi. "Dark Summer" non è il film che fa per voi, ma nemmeno per sbaglio. E non vogliatemene se farò spoiler pesanti durante questa recensione, tanto il film non vale molto la pena di essere visto, quindi se vorrete vederlo fatelo pure, ma a vostro rischio e pericolo.
Innanzitutto "Dark Summer" di estivo non ha moltissimo. Certo, è ambientato in estate, ma si sarebbe potuto chiamare in qualsiasi altro modo e sarebbe stata la stessa cosa. In secondo luogo, il nostro protagonista si trova agli arresti domiciliari per via di alcuni crimini informatici alla stregua dello stalking compiuti verso una ragazza. Questa ragazza poi nel corso del film si suiciderà in diretta Skype ed inizierà a perseguitare il protagonista dal mondo dei morti. Insomma, una cosa nuova e mai vista, di quelle che di sicuro faranno gridare al miracolo cinematografico!
Diciamo poi che in tutto il cumulo di stronzate che il film ci propina, con apparizioni del fantasmino di questa ragazza, che non fanno paura mai, e con mai intendo che sono quasi al limite del ridicolo, ecco che arriviamo al punto focale del film: la nuova frontiera dello stalking. In pratica si scopre che la ragazza in questione, da viva, attraverso un pedinamento sistematico al nostro protagonista, aveva, tramite un incantesimo, fatto in modo che questo ragazzo si innamorasse di lei o comunque pensasse sempre a lei. La cosa però le sfugge di mano ed ecco che poi arrivano le accuse di stalking e tutti i cazzi vari che deve passare il nostro protagonista nel corso della pellicola.
Insomma, siamo davanti ad una sceneggiatura ridicola, mal fatta, che soprattutto sa di essere cosí brutta e non se ne vergogna mai. Non si vergogna nemmeno ad inventarsi stronzatone enormi per il puro gusto di creare colpi di scena ingiustificati. Ingiustificati soprattutto da una tensione che è totalmente assente per tutta la durata della pellicola e viene tirata fuori soltanto quando non serve. I tre protagonisti, ovviamente, non sono alla miglior performance recitativa della loro vita, per usare un eufemismo, e neppure l'idolissimo Stormare sembra molto in forma, più che altro risulta essere molto svogliato nella recitazione. Beh, con la sceneggiatura che gli è stata offerta vorrei anche vedere!
Voto: 3
Quando ho letto Stormare e il tuo incipit ci ho quasi creduto. Ora invece direi che non lo recupererò nemmeno per sbaglio!
RispondiEliminaUna fan di Maccio come te che casca davanti ad un trucchetto così semplice? No no, non ci credo.
Eliminano no e ancora no...
RispondiEliminadirei che non fa per me
Diciamo che c'è di meglio.
EliminaÈ un titolo che proprio non conosco, ma a quanto pare non credo di perdermi molto xD
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