Braccialetti rossi - Stagione 2

Braccialetti rossi
(serie TV, stagione 2)
Episodi: 5
Creatore: Giacomo Campiotti
Rete Italiana: Rai 1
Cast: Aurora Ruffino, Carmine Buschini, Brando Pacitto, Pio Luigi Piscicelli, Lorenzo Guidi, Mirko Trovato, Denise Tantucci, Daniel Alviar Tenorio, Angela Curri, Cloe Romagnoli, Giulia Flauto, Moisè Curia, Carlotta Natoli, Simonetta Solder, Laura Chiatti, Ignazio Oliva, Giorgio Colangeli
Genere: Fiction

Tra la fine del 2014 e l'inizio di quest'anno, questione di giorno più e giorno meno, recuperai la prima stagione di "Braccialetti rossi", fiction RAI andata in onda ad inizio 2014, che, pur avendo tutti quei difetti tipici della fiction italiana e tutte le sue forzature, poneva lo spettatore davanti ad un buon gruppetto di personaggi, con i quali era facile identificarsi. Turandosi il naso e chiudendo entrambi gli occhi davanti a tutti gli evidentissimi difetti di questa fiction, sia dal punto di vista recitativo, sia dal punto di vista della narrazione di moltissime situazioni, la visione dell prima stagione era risultata alquanto piacevole, lasciando però in me strascichi di paura e terrore per una seconda stagione. Perchè d'altronde i creatori della serie sono italiani e quindi, per definizione, molto bravi nell'arte di rovinare TUTTO trasformandolo in soap opera o in un qualcosa di piuttosto moccesco.

Pericolo scampato con la seconda stagione? Beh in realtà nè sì nè no. La recitazione, se possibile, si è fatta ancora più scadente. SOno ancora ben presenti come un corvo sulle spalle dello spettatori quelle scene forzatissime in cui sta accadendo una cosa di scarso interesse per la quale si ferma tutto l'ospedale e tutti si abbracciano e sorridono. E Dio soltanto sa quanto quando vedo quelle scene mi venga voglia di scagliare una bomba su quell'ospedale! CAZZO CURATELI STI MINCHIA DI PAZIENTI INVECE DI FARVI I CAZZI DEGLI ALTRI, DOTTORI DI MERDA! Che poi, nonostante, fondamentalmente, i medici si interessino solamente a tre o quattro pazienti lì dentro (anche se hanno rischiato di uccidere Cris facendole il massaggio cardiaco attraverso il lenzuolo.......), mentre tutti gli altri potrebbero morire tra atroci dolori e sofferenze, quando curano i pazienti prediletti i medici diventano anche dei supereroi, contro la municipale! Supereroi, contro le forze del male! Senza di noi, non ci sarà più futuro!

Scusate la digressione, ma sembrava che la canzoncina funzionasse. Nonostante questi ENORMI, GIGANTESCHI difetti, e nonostante il taglio molto più soap-operoso dato a questa seconda stagione, non sono proprio riuscito a voler male sia ai sei personaggi a cui mi ero affezionato nella prima stagione, compreso Davide il fantasmino, sia a quelli nuovi. Tranne Beatrice: Beatrice dovrebbe essere il nuovo Rocco, quella in coma, solo che mentre Rocco nella prima stagione era l'imprescindibile del gruppo, Beatrice non serve a nulla. Ma a nulla eh! Invece ho apprezzato molto sia l'ingresso in scena di Chicco, anche se forse come personaggio sa molto di già visto, un po' come quei personaggi che vogliono darsi un'aria da maledetti, ma poi si scopre che hanno un cuore d'oro e si redimono, ma soprattutto ho adorato il personaggio di Nina. Anche lei recitato piuttosto male, ma comunque molto valido a livello di sceneggiatura.

Ovviamente un'altra cosa in cui "Braccialetti rossi" non è migliorato rispetto alla prima stagione è la colonna sonora. La colonna sonora è il vero cancro della serie (sì, sono una brutta persona a scherzare su questo argomento, ma già la serie manda alle lacrime in moltissimi frangenti, se poi non posso fare nemmeno battute), anzi, per usare un francesismo, fa proprio schifo al cazzo, però purtroppo piace al pubblico italiano ed è così che noi, musicalmente, rimaniamo il terzo mondo. Se questa è la musica che piace ai gggiovani, con tre "g", fiero di essere vecchio e del fatto che quando ero gggiovane, con tre "g", ascoltavo la musica "vecchia"!

Voto: 6+

Commenti

  1. Mi è capitato di guardarne un paio di puntate (mia madre ha seguito entrambe le serie) e Madonna del Carmelo! se è recitata da schifo: soprattutto, ho beccato la bambina cecata e il ciccionetto che l 'ha presa sotto la sua ala protettiva e mi sono sentita male per loro, terribili poveri pulcini. Imbarazzanti anche le sequenze oniriche girate in piscina, sognate dalla tipa in coma che hai citato nell'articolo.
    Poi oh, non escludo che magari a vederla tutta e bene mi sarei appassionata, ma da quel poco che ho visto anche la storia non mi sembrava granché, visto che sono puntualmente riuscita a prevedere ogni "svolta" nella trama a cui ho assistito...

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  2. Ne parlerò pure io domani, però ti posso anticipare che sono decisamente d'accordo.
    Soprattutto su quello che dici a proposito della cancerogena colonna sonora! ;)

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