WEEKEND AL CINEMA!

Siamo davanti ad un giovedì strano, quello che precede la serata di premiazione degli Oscar, senza che però ci venga proposto alcun candidato di quelli importanti nei nostri cinema - per dire, ancora due dei candidati a miglior film ancora non sono arrivati in Italia, grazie mille distributori! -, ma sicuramente con un paio di uscite davvero interessanti, una di esse in arrivo proprio dal nostro bel paese!


Amore, furti e altri guai di Muayad Alayan

Commedia palestinese presentata alla Berlinale del 2015 che da una parte si preannuncia come originale e divertente, mentre dall'altra potrebbe rivelarsi eccessivamente autoriale e difficile per un palato come il mio. Chissà se deciderò o meno di darle un'opportunità...


Anomalisa di Charlie Kaufman, Duke Johnson


Il film d'animazione di Kaufman è uno dei lavori più attesi dai cinefili, candidato all'Oscar - e destinato irrimediabilmente a perderlo - per il miglior film d'animazione. Una visione che però si potrebbe rivelare davvero illuminante e che non mi perderò assolutamente.


God's not Dead di Harold Cronk

Film su un fatto realmente accaduto riguardante la sfida posta da uno studente universitario al suo professore di filosofia: sostenere la tesi dell'esistenza di Dio. E a me, di tutto ciò, non frega una ceppa!


Gods of Egypt di Alex Proyas

Film che mi viene spammato in ogni dove e non so nemmeno per quale motivo, dato che si preannuncia come una stronzata di livelli biblici. Finirò per vederlo, probabilmente, ma le premesse non sono buone per nulla proprio.


Good Kill di Andrew Niccol

Il regista Andrew Niccol non mi dispiace affatto, il cast di questo film nemmeno - con un protagonista come Ethan Hawke che sta sempre più diventando una garanzia -. Ciò che mi ispira di meno di questa pellicola è la trama, anche se non sempre è la cosa più importante.


Il club di Pablo Larrain

Pellicola cilena anche questa presentata alla scorsa Berlinale che potrebbe essere tanto interessante quanto anche particolarmente impegnata. Una visione che anche in questo caso non mi sento di escludere, non fosse altro che per l'importanza del tema trattato.


Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti


Non ho mai avuto così tante attese in vita mia per un film italiano che, per attori, stile registico e premesse che ci vengono fatte dal trailer, mi puzza, e da lontanissimo pure, di capolavoro. Curiosissimo per le interpretazioni di Claudio Santamaria e del cattivo che non doveva essere cattivo in "Non essere cattivo" Luca Marinelli.


Tiramisù di Fabio De Luigi

Per quanto apprezzi ancora il buon De Luigi per quel che riguarda il suo passato di comico, per un film italiano che attendo moltissimo eccone uno che farei proprio a meno di vedere. E siccome non sono obbligato, penso proprio che potrei guardarlo solo in casi di grande magra!

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