Blindspot - Stagione 1
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 23
Creatore: Martin Gero
Rete Americana: NBC
Rete Italiana: Italia 1
Cast: Sullivan Stapleton, Jaimie Alexander, Rob Brown, Audrey Esparza, Ashley Johnson, Ukweli Roach, Marianne Jean-Baptist
Genere: Thriller, Azione
Con un ritardo quasi vergognoso rispetto alla messa in onda originale e anche rispetto a quella italiana, arriva finalmente la recensione della prima stagione di "Blindspot", una delle serie TV delle reti generaliste americane ad aver avuto il maggiore successo in patria e al di fuori di essa. L'episodio pilota della serie era stato da me accolto abbastanza bene, perchè era in grado da una parte di introdurre nel migliore dei modi la vicenda che viene narrata all'interno della serie, mentre dall'altra non si perdeva troppo in chiacchiere e lasciava all'azione e al veloce svolgersi dei fatti il compito di parlare. Il dubbio principale sulla serie stava nella sua struttura, che sembrava quasi prevedere una sorte di indagine settimanale in cui erano coinvolti i nostri protagonisti, indagini che sarebbero convogliate nella trama orizzontale che si preannunciava davvero scoppiettante.
Se i dubbi che aveva sollevato il primo episodio si sono in parte confermati, facendomi storcere un po' il naso riguardo alla struttura prevalentemente verticale della serie, con il classico caso settimanale che si andava ad incastrare con una comunque ben delineata trama orizzontale, rimane il fatto che forse l'esaltazione iniziale davanti ad un ottimo primo episodio appariva un po' esagerata, ma sicuramente ci troviamo davanti ad una buonissima prima stagione per una serie che sicuramente sfrutta buona parte del suo potenziale. I primi episodi procedono con il solito ritmo serrato, con colpi di scena uno dopo l'altro, tanto che mi ha ricordato quasi "Prison Break" e di certo non per i tatuaggi della protagonista Jane Doe, interpretata da Jaimie Alexander.
A dei primi episodi davvero scoppiettanti ha fatto da contraltare in senso negativo una parte centrale della stagione che ha proseguito nello sviscerarci la storia principale piuttosto a rilento, con qualche episodio filler di troppo e con la convinzione, a questo punto sempre più fondata, che ormai le serie da 20/25 episodi a stagione abbiano fatto il loro tempo e debbano lasciare spazio a stagioni più brevi, più concentrate e con meno episodi riempitivo. Una considerazione che negli Stati Uniti sta iniziando a prendere piede, in qualche raro caso, sulle reti generaliste, mentre su quelle private raramente andiamo oltre i 12 episodi a stagione.
Con una parte finale in grado di tenere ancora gli spettatori con il fiato sospeso, "Blindspot" è riuscita ad intrattenermi in modo leggero, teso e senza troppe chiacchiere e a volte qualche serie di questo tipo ci vuole. I personaggi principali, tra l'altro, mi sono sembrati sviluppati abbastanza bene, così come buona parte di quelli secondari riescono comunque a farci provare empatia verso di loro, pur non venendo sviscerati a livello psicologico. D'altronde, da una serie che vuole essere prevalentemente uno sfoggio di colpi di scena dal primo minuto del primo episodio all'ultimo dell'episodio finale, non ci saremmo potuti aspettare altro, nè di più nè di meno.
Voto: 7-
E' un po' una serie frivola, non ci vuole troppo impegno per seguirla, però intrattiene a meraviglia!
RispondiEliminaA me non dispiace troppo lo sviluppo un po' prolisso della prima stagione, perché dal mio punto di vista non lascia niente al caso, spiega tutto e bene
RispondiElimina