Zootropolis di Byron Howard, Rich Moore (2016)

USA 2016
Titolo Originale: Zootopia
Regia: Byron Howard, Rich Moore
Sceneggiatura: Jared Bush
Personaggi: Judy Hopps, Nicholas "Nick" P. Wilde, Captaino Bogo, Dawn Bellwether, Benjamin Clawhauser, Bonnie Hopps, Stu Hopps, Yax, Sindaco Leodore Lionheart, Signora Otterton, Duke Donnolesi, Flash, Mr. Big, Jerry Jumbeaux Jr., Manchas, Finnick, Gazelle, Fru Fru, Peter Moosebridge, McHorn
Durata: 108 minuti
Genere: Animazione

Non so bene per quale motivo negli ultimi anni io mi sia allontanato molto dal cinema d'animazione, guardando giusto quel paio di film appartenenti al genere di cui si parla particolarmente bene oppure i film dello Studio Ghibli, anche se ormai la chiusura temporanea pare essere diventata ufficiale, con uscite che vengono ripescate dagli anni addietro. Se fino a pochi anni fa i film d'animazione me li perdevo raramente, perchè mi divertivano e mi facevano riflettere in una maniera spesso semplice e immediata, negli ultimi tempi - capolavoro "Inside Out" a parte -, non ho saputo trovare nè una pellicola che mi interessasse davvero, nè tanto meno, tra le poche che ho visto, una che mi soddisfasse appieno.

Mi ero ripromesso però di vedere "Zootropolis" e, anche se in colpevole ritardo, in qualche modo la promessa l'ho mantenuta e devo dire che, mediamente, ne sono rimasto più che soddisfatto. Il film in questione è l'ultima uscita targata Walt Disney e parla di Judy Hopps, una coniglietta che sin dall'età di nove anni sogna di diventare una poliziotta a Zootropolis, città in cui a chiunque viene data un'opportunità e in cui i predatori vivono negli stessi quartieri delle loro prede in pace ed armonia, pur rimanendo da parte dei secondi un certo timore verso i primi. A fronte di un'indagine che le permetterebbe di staccarsi dal ruolo di ausiliario del traffico al quale è stata relegata, Judy si alleerà con Nick Wilde, una volpe truffatrice che la aiuterà a portare a termine la sua indagine.

Per ovvi motivi che si evincono dalla trama stessa "Zootropolis" risulta essere un film che, attraverso un linguaggio metaforico comprensibile da spettatori appartenenti a tutte le età, ci vuole parlare del tema del pregiudizio e, in maniera nemmeno troppo lata, del razzismo e della paura del diverso. Riesce a farlo soprattutto grazie ad un linguaggio non particolarmente difficile e condendo tutte queste considerazioni con una comicità particolarmente brillante ed una caratterizzazione dei personaggi fatta in un modo che non sempre è proprio dei film d'animazione, in cui i personaggi vengono esplorati spesso e volentieri soltanto in superficie.

Voto: 7,5

Commenti

  1. Un film fresco, scorrevole, piacevolissimo ed anche ben strutturato.
    Brava la Disney, ancora una volta.

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    1. Davvero un lavoro ben fatto, è da un po' che non vedevo un lavoro DIsney così ben costruito.

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  2. A me è davvero piaciuto tanto... Lo considero davvero il miglior film Disney degli ultimi cinque anni.

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    1. Forse sì, in effetti. Pensavo di ridere di più a dire il vero, però ne sono rimasto soddisfatto.

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