The Conjuring - Il caso Enfield di James Wan (2016)
Titolo Originale: The Conjuring 2
Regia: James Wan
Sceneggiatura: James Wan, Chad Hayes, Carey Hayes, David Leslie Johnson
Cast: Vera Farmiga, Patrick Wilson, Frances O'Connor, Madison Wolfe, Simon McBurney, Franka Potente, Lauren Esposito, Patrick McAuley, Benjamin Haigh, Maria Doyle Kennedy, Simon Delaney, Shannon Kook, Sterling Jerins, Bonnie Aarons, Javier Botet, Bob Adrian, Abhi Sinha
Durata: 133 minuti
Genere: Horror
Nel corso delle ultime annate sono usciti un sacco di film horror, uno dei generi che prediligo, ma che con le sue uscite più sponsorizzate sta lentamente andando alla deriva, dato che nella maggior parte dei casi risultano inutili o comunque di scarsissima qualità. Bisogna dunque andare a prendere nel circuito indipendente per trovare qualcosa di potenzialmente interessante, come sono state le visioni di "The Babadook" e di "It Follows" o il più recente "The Witch", che per ora potrebbe guadagnarsi il titolo di horror dell'anno. Tra le varie uscite molto sponsorizzate una delle visioni più interessanti degli ultimi anni è stata quella di "L'evocazione - The Conjuring", diretto da James Wan, regista che stimo principalmente grazie a lavori del calibro di "Saw - L'enigmista", "Dead Silence" e i primi due capitoli di "Insidious" - ancora non ho trovato il coraggio di guardare "Fast and Furious 7" -, motivo per cui il questo "The Conjuring - Il caso Enfield" risultava per me di grande interesse, soprattutto perchè qualcosina, su questo strano caso di poltergeist seguito anche dai coniugi Warren ho letto e visto in giro, come ad esempio l'ottima miniserie inglese "The Enfield Haunting".
Buttandoci praticamente subito all'interno della storia della famiglia Hodgson, il film riesce ad introdurci nel giusto modo da una parte le vicende precedenti dei coniugi Warren, interpretati ancora una volta da Vera Farmiga e Patrick Wilson, decisi a non seguire più alcun caso soprannaturale dopo le vicende degli omicidi di Amityville soprattutto per via delle continue visioni di Lorraine, che sembrano preannunciarle l'imminente morte del marito. Il modo di raccontare agli spettatori la vicenda del caso Enfield in questa pellicola non si discosta molto da ciò che già si sa - per chi ci crede - o che si legge sui siti internet che ne divulgano la storia, così come non si discosta nemmeno, ad esempio, dalla struttura narrativa della già citata miniserie britannica, tant'è che se sommiamo le durate dei tre episodi non è che ci allontaniamo molto da quella dell'intero film.
Il merito principale della pellicola in questione è dunque quello di essere riuscita a rendere particolarmente interessante una vicenda già nota per gli appassionati, inserendo al suo interno l'interessante storia umana sia dei due protagonisti sia delle vittime della vicenda. Da una parte la storia narrata risulta interessantissima, mentre dall'altra a funzionare, come spessissimo accade con i film di James Wan, è la costruzione della tensione, che in molte scene è davvero palpabile e viene accentuata ancor di più dalla presenza, tra le visioni di Lorraine del demone-suora, un mostro particolarmente inquietante, che cozza incredibilmente con tutto ciò che l'immagine di una suora potrebbe rappresentare, rendendo il tutto, grazie a questo contrasto, ancora più interessante e terrificante.
Grazie anche a delle ottime interpretazioni da parte dei protagonisti e ad una regia da parte di James Wan sempre molto solida e bella da vedere, "The Conjuring - Il caso Enfield" risulta dunque essere uno dei migliori horror visti nei cinema nel corso di questa annata, in grado di mettere d'accordo pubblico e critica e di guadagnare anche parecchio al botteghino. Così come fu per il predecessore, che ebbe un suo spin-off come "Annabelle" - sicuramente molto molto meno riuscito - ecco che anche questo film avrà, a breve un suo spin-off, "The Nun", con un antagonista che molto probabilmente potrebbe essere molto più interessante rispetto alla comunque inquietante bambolina del primo capitolo.
Voto: 7,5
Un gran bel prodotto, all'altezza del già convincente primo.
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