OSCARS BEST MOVIES - Amleto di Laurence Olivier (1948)

Regno Unito 1948
Titolo Originale: Hamlet
Regia: Laurence Olivier
Sceneggiatura: Laurence Olivier, Reginald Beck, Anthony Bushell
Cast: Laurence Olivier, Eileen Herlie, Basil Sydney, Felix Aylmer, Jean Simmons, Norman Wooland, Terence Morgan, Peter Cushing, Anthony Quayle, Esmond Knight, John Laurie, Stanley Holloway, Niall MacGinnis
Durata: 155 minuti
Genere: Drammatico

Proseguendo la mia visione delle pellicole che hanno vinto l'Oscar come miglior film entrando, di fatto, nella storia del cinema - a prescindere dal gusto di ognuno e dall'eventuale qualità oggettiva - mi sono imbattuto in "Amleto" diretto nel 1948 da Laurence Olivier. Premettendo di non aver mai letto o visto alcuna rappresentazione teatrale dell'omonima opera di Shakespeare e conoscendola solamente a grandi linee in seguito agli studi delle scuole superiori di letteratura inglese, ho approcciato alla visione con una certa curiosità, anche legata all'approfondire la mia conoscenza su quella che è una delle opere teatrali più famose nel mondo. Il protagonista Amleto è interpretato dallo stesso Laurence Olivier, mentre Eileen Herlie interpreta Gertrude. Nel cast abbiamo anche Peter Cushing, che solo una decina di anni dopo diventerà uno dei volti di punta dei film horror prodotti dalla Hammer.

Non essendoci particolarmente bisogno di raccontare una trama che conoscono anche i sassi, preferisco passare subito al mio commento sulla pellicola. Ci troviamo davanti ad un lavoro grandioso e pomposo nella forma, sicuramente non di facilissima fruizione e che, soprattutto nei primi frangenti mi ha dato l'impressione, forse sbagliata guardando la fotografia, di vedere un film di una decina di anni prima - soprattutto raffrontandolo con le altre pellicole che sto guardando per fare questa rassegna. L'"Amleto" di Shakespeare, d'altronde, è opera particolarmente complessa e una trasposizione cinematografica che calca moltissimo sull'aspetto teatrale, sia per impostazione delle inquadrature, sia per il modo in cui sono recitati i dialoghi, ha reso la visione particolarmente difficoltosa per quelli che sono i miei gusti.

Essendo la prima volta che guardo una trasposizione di "Amleto", non posso negare che il film sia certamente ben diretto e soprattutto ben recitato dagli interpreti. Visto con il doppiaggio in italiano, che gli rende grande giustizia, i dialoghi risaltano in maniera particolare. Le immagini, pur avendo la sensazione di trovarmi davanti ad una pellicola di una decina di anni prima, sono piacevolissime e riescono a ritrarre molto bene la grandiosità dell'opera originale con il massimo rispetto possibile. Insomma, le difficoltà nella visione ci sono, ma sarebbe disonesto dire che la pellicola non sia bella o riuscita, semplicemente è probabile che io lo abbia visto nella giornata sbagliata, o semplicemente che non sono ancora pronto per la visione di un certo tipo di opere.

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