Black Widow di Cate Shortland (2021)

USA 2021
Titolo Originale: Black Widow
Regia: Cate Shortland
Sceneggiatura: Eric Pearson
Cast: Scarlett Johansson, Florence Pugh, David Harbour, O. T. Fagbenle, Olga Kurylenko, William Hurt, Ray Winstone, Rachel Weisz
Durata: 133 minuti
Genere: Azione

Moltissime pellicole la cui uscita era prevista nel 2020 sono state rimandate a causa della pandemia. In alcuni casi le case di produzione hanno deciso di affidarne la distribuzione ai servizi di streaming, salvando il salvabile, mentre il Marvel Cinematic Universe ha deciso proprio di fermarsi, non facendo così uscire nessun lungometraggio nel corso del 2020 e tornando così solamente a Luglio con l'atteso "Black Widow", distribuito in contemporanea con l'accesso premium su Disney +. Oltre a Scarlett Johansson che riprende il ruolo per questo prequel dopo la sua dipartita in "Avengers: Endgame", nel cast entrano Florence Pugh, David Harbour direttamente da "Stranger Things" e Olga Kurylenko. La regia viene invece affidata a Cate Shortland, già dietro la macchina da presa di alcune pellicole di minore rilevanza, che si trova al suo primo lavoro con una certa risonanza mediatica.

Dopo un breve flashback in cui ci viene presentata la famiglia adottiva di Natasha Romanoff, composta dai genitori Melina Vostokoff e Alexei Shostakov e dalla sorella Yelena, la vicenda si sposta nel 2016 con Natasha ricercata per aver violato gli accordi di Sokovia. Liberatasi dal controllo mentale della Stanza Rossa, Yelena cerca di mettersi in contatto con la sorella, spedendole delle fiale contenenti un antidoto e chiedendole aiuto per liberare altre Vedove. Le due sorelle si incontrano a Budapest, dove Natasha scopre che il suo aguzzino Dreykov, creduto morto in un'esplosione, è ancora vivo e controlla mentalmente altre Vedove Nere dalla sua base nella Stanza Rossa.

Personalmente, prima della visione, non sapevo bene che cosa aspettarmi da questa pellicola, che ha segnato negli scorsi mesi il ritorno al cinema del Marvel Cinematic Universe. Da una parte non sono proprio un fanatico dei film di spionaggio, mentre dall'altra non riuscivo a capire se un intero film standalone dedicato ad un personaggio come Natasha Romanoff potesse interessarmi. Contrariamente ad alcune - ne ho lette pochissime questa volta - recensioni, mi sono trovato davanti ad una buonissima pellicola di intrattenimento, in grado di esplorare in maniera esaustiva il rapporto tra le due sorelle Natasha e Yelena, riuscendo anche ad introdurre quest'ultima come potenziale personaggio minore di alcune storie future, ricollegandosi in qualche modo sia a "Avengers: Endgame" sia alla serie "Falcon and the Winter Soldier".

Come ormai è consuetudine delle pellicole prodotte dal Marvel Cinematic Universe non mancano momenti più leggeri atti a stemperare la tensione e la cosa che ho apprezzato maggiormente è che non sono in numero eccessivo e funzionano abbastanza. In tal senso è apprezzabile l'inserimento nel cast di David Harbour per interpretare Guardiano Rosso - che altri non sarebbe che un Capitan America russo, per dirla proprio in soldoni -, che oltre ad una super forza, alla quasi anzianità e all'aver accumulato qualche chilo di troppo, si rende protagonista di alcune delle scene più esilaranti della pellicola. Sarà interessante vedere se e come Florence Pugh possa essere inserita in questo progetto, me la aspetto più che altro come personaggio secondario, magari in pellicole corali o con altri protagonisti. Insomma, questo "Black Widow" risulta essere un giusto ultimo tributo al personaggio interpretato da Scarlett Johansson in molte pellicole del filone. Ci troviamo probabilmente davanti ad un lavoro minore per quanto riguarda la produzione del Marvel Cinematic Universe, ma sicuramente un lungometraggio abbastanza piacevole, senza che io ci abbia trovato particolari momenti di stanca nella narrazione.

Commenti

  1. Anche a me è piaciuto abbastanza, onestamente non capisco la marea di stroncature che spesso non arrivano neppure a film ben peggiori.

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