I sogni segreti di Walter Mitty (2013)

USA 2013
Titolo Originale: The Secret Life of Walter Mitty
Regia: Ben Stiller
Sceneggiatura: Steve Conrad
Cast: Ben Stiller, Kristen Wiig, Adam Scott, Sean Penn, Shirley MacLaine, Kathryn Hahn, Jonathan C. Daly
Durata: 103 minuti
Genere: Commedia

La trama in breve: Walter Mitty è l'editor fotografico di un famoso magazine che ogni tanto inizia a viaggiare con la sua mente, entrando in un mondo eroico, pieno di passioni amorose. Quando però Walter e la sua collega Cheryl rischiano di perdere il lavoro, lui sarà costretto a passare per davvero all'azione, compiendo un inimmaginabile viaggio alla ricerca della copertina perfetta per il magazine per cui lavora.

Le mie premesse a questo film sono fondamentalmente due: come prima cosa non ho mai particolarmente amato Ben Stiller, soprattutto come attore, mentre nei pochi impegni come regista ho visto solo "Zoolander" che mi è moderatamente piaciuto. La seconda premessa è che i distributori e i pubblicitari italiani sono degli imbecilli ignoranti di prima categoria. Infatti se avete notato in tutte le pubblicità e in moltissime locandine si faceva riferimento a questo film come al fantomatico "nuovo Forrest Gump". Ecco sappiate questo: quando qualsiasi produzione viene citata come il "nuovo [titolo di film a caso]" preparatevi a vedere qualcosa che non c'entri assolutamente nulla e questo film lo conferma, perchè con "Forrest Gump" (bellissimo per carità) non c'entra assolutamente un cazzo. Hanno due storie completamente diverse con l'unico punto in comune (ma che è veramente forzatissimo) che sta nel fatto di crearsi una propria storia da raccontare.

Finita la parte incazzata di questo articolo posso parlare finalmente del film per quello che è. Il film racconta la storia di un grandissimo viaggio, creando una vera e propria contrapposizione tra quella che è la fantasia di una persona che ama viaggiare con la propria mente, inventandosi un mondo molto migliore di quello in cui vive, e il viaggio vero, quello in cui tutte le cose che il protagonista ha immaginato vengono messe in atto per davvero. E mentre alcuni dei viaggi mentali del protagonista sono veramente molto belli, eroici, un posto in cui egli si senta apprezzato per quello che è, il migliore, amato, il vero viaggio è quello che poi si rivela bello per davvero.

Il tutto verte sulla ricerca di una foto che dovrà fare da copertina per il magazine per cui Walter Mitty lavora. Peccato che la foto sia andata persa, commissionata come copertina dal famoso fotografo Sean O'Connell. La parte di film in cui lui è protagonista è probabilmente quella che ricordo meglio, perchè è semplicemente qualcosa di sublime, ben interpretata, con un Sean Penn che buca letteralmente lo schermo e diventa il personaggio più indimenticabile dell'intera storia. E poi sappiatelo, vi avverto subito subito: preparatevi a commuovervi di brutto nel momento in cui verrà rivelata la foto di copertina del giornale. E' assolutamente un colpo geniale, un vero e proprio coronamento di tutto quello che il film vuole rappresentare, la chiusura perfetta.

Dopo averne elogiato i pregi, che stanno soprattutto in una gran bella storia raccontata anche in maniera davvero buona, passiamo a qualche difetto di questo film. La regia di Ben Stiller non mi fa impazzire particolarmente, ha delle buone idee da mostrare al pubblico ma è ancora un qualcosa che mi sembra troppo lineare. La cosa che però mi ha fatto più storcere il naso è stato il fatto che non è sempre ben chiara la distinzione tra sogno e realtà: alla fine in tutta la durata del film i sogni di Walter Mitty saranno sì e no sette o otto, ma se gli stacchi poco chiari all'inizio possono sembrare un bel pregio, pian piano iniziano a sembrare un po' messi lì senza dare particolari spiegazioni.

Voto: 7+

Commenti

  1. lo devo vedere...dici che non c'entra nulla con Forrest Gump ma la seconda foto che hai messo, quella di Stiller sullo skate, credo, fa molto Forrest Gump! :)

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    1. E' un parallelismo che non ha alcuna ragione di esistere. Magari qualche immagine potrebbe ricordarlo o si è ispirata a, ma a livello di trama non c'è proprio nulla secondo me.

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