Masters of Sex - Stagione 1

Masters of Sex
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 12
Creatore: Michelle Ashford
Rete Americana: Showtime
Cast: Michael Sheen, Lizzy Caplan, Caitlin Fitzgerald, Teddy Sears, Nicholas D'Agosto
Genere: Drammatico

La trama in breve: La serie racconta degli studi condotti dal ginecologo William Masters e dalla sua assistente Virginia Johnson riguardo il sesso, condotti negli anni sessanta, che rivoluzionarono il modo in cui i medici concepivano la sessualità umana.

Una delle serie di maggior successo e tra le più acclamate del 2013, andata in onda di pari passo con la terza stagione di "Homeland", la cui mia recensione è tardata anche per motivi di tempo. Diciamo che non sono solito guardare serie tv di questo genere, ma l'attesa in tutto il web per questa nuova produzione Showtime era talmente tanta che anche io mi sono fatto prendere dalla curiosità. E poi questa serie aveva un punto forte. Vi chiedete quale? Come quale? Avete letto il titolo? QUESTA E' UNA SERIE SUL SESSO! Chiunque dovrebbe esserne attratto!

Premesso che non mi sono assolutamente informato sugli studi di William Masters e di Virginia Johnson, ma mi baso solamente su ciò che viene raccontato nella serie. Diciamo che ci ho messo decisamente un po' a farmela piacere per davvero, di sicuro guardando i primi due o tre episodi ho pensato un paio di volte di mollarla. Motivi vari, tra cui il fatto che i primi episodi tendono a mettere moltissima carne al fuoco e mi è riuscito piuttosto difficile stare dietro a tutte le varie storie parallele. Pian piano però tutte queste storie iniziano a prenderti e si inizia a diventare abbastanza empatici con i protagonisti.

Sì perchè, affiancate allo studio, con tanto di cavetti e macchine per misurare ogni tipo di reazione al sesso, ci sono tutta una serie di storie umane che all'inizio sembrano un contorno per la serie, ma poi iniziano a diventarne l'argomento fondante, passando violentemente in primo piano. E nel momento in cui l'umanità passa in primo piano la serie compie la svolta: all'inizio mi annoiava un po', dopo mi ha preso moltissimo. E finisce che ti interessi alla vita coniugale della famiglia Masters, con i due che tentano da anni di avere un figlio, ti interessi prima alla difficile storia famigliare di Virginia Johnson e poi alla sua nuova relazione con Ethan. E mille e mille altre che non sto qui ad elencare.

Altro ottimo merito della serie è stato quello di creare un ottimo spaccato della società della seconda metà degli anni sessanta, in cui le idee di Masters, allora rivoluzionarie ora probabilmente addirittura superate da altre (non lo so proprio sinceramente, lo ammetto), non venivano certo viste di buon occhio. Un periodo in cui se ti rendevi conto di essere omosessuale ti sottoponevi volontariamente all'elettroshock per guarire. Insomma un bel periodo in cui vivere. 

A rendere buona la serie sono poi le ottime interpretazioni di Michael Sheen, che offre la tipica prestazione recitativa da bastone nel didietro, ovvero l'interpretazione perfetta per il suo personaggio, antipatico e abbastanza pieno di sè, e di Lizzy Caplan che riesce a metterci dentro anche un po' di umanità. Anche i comprimari del cast sono a loro agio in ogni scena, dando nel corsdo degli episodi ciò che nelle prime puntate mi era abbastanza mancato, ovvero il coinvolgimento.

Voto: 7,5

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