Unbroken (2014)

USA 2014
Titolo Originale: Unbroken
Regia: Angelina Jolie
Sceneggiatura: Joel ed Ethan Coen, Richard LaGravenese, William Nicholson
Cast: Jack O'Connell, Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund, Jai Courtney, Alex Russell, Maddalena Ischiale, Finn Wittrock, Spencer Lofranco, Luke Treadaway, Vincenzo Amato, Jordan Patrick Smith, Miyavi, C.J. Valleroy, John D'Leo
Durata: 137 minuti
Genere: Biografico, Drammatico

La trama in breve: La pellicola racconta la storia di Louis Zamperini, atleta italo americano che dopo la partecipazione alle Olimpiadi del 1936, si arruola nell'esercito per combattere durante la seconda guerra mondiale. Dopo un incidente aereo e 40 giorni di sopravvivenza in aperto Oceano Pacifico, viene catturato dai giapponesi e costretto ad una prigionia umiliante, sotto il comando del generale Watanabe che lo sottopone a torture e umiliazioni di ogni genere

Il mio rapporto con Angelina Jolie è un rapporto di odio e odio. Non di amore e odio come al solito, ma soltanto di odio e odio, perchè io Angelina Jolie, fondamentalmente, non la sopporto. Innanzitutto non la trovo per nulla la sex symbol che molti uomini ritengono che sia. In secondo luogo come attrice la sento spessissimo abbaiare mentre recita, il che è una cosa che mi fa molto incazzare visto il successo che ha. Con la sua terza opera da regista, Angelina Jolie è andata sul sicuro: raccontare la storia di un atleta italo-americano che, invece che partecipare alle Olimpiadi del 1940 a Tokyo, si vede catturato dai giapponesi in piena Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto con le Olimpiadi annullate proprio per via del conflitto (e pensare che nell'antica Grecia per fare le Olimpiadi si fermavano le guerre, mentre nel mondo moderno per fare le guerre si fermano le Olimpiadi...).

Il problema che Angelina Jolie ha con questo film sta soprattutto nel fatto che non le è bastato circondarsi di grandissimi nomi della cinematografia mondiale per far risultare la sua pellicola buona: abbiamo i fratelli Coen alla sceneggiatura, forse la cosa più sciapa che abbiano mai scritto in vita loro. Abbiamo Alexandre Desplat alla colonna sonora, candidato a due Oscar quest'anno, per "Grand Budapest Hotel" e per "The Imitation Game", ma non per "Unbroken", dato che la colonna sonora di questo film è anch'essa abbastanza sciapa (mi sento quasi Cracco o Cannavacciuolo a dare l'aggettivo "sciapo" per descrivere un film). Abbiamo anche grandi nomi della fotografia, candidata addirittura all'Oscar, vinto poi dall'uomo uccello, per fortuna tra l'altro, dato che è una fotografia che scopiazza qua e là senza mostrare particolari idee innovative.

Angelina Jolie per tutta la durata della pellicola, due ore e venti interminabili minuti, gioca a fare lo Steven Spielberg, ma non lo Spielberg di "Duel" o "Lo squalo" o di qualche sua altra opera valida. Gioca a fare uno Spielberg che non è nemmeno dei migliori. Gli influssi del famoso cineasta si vedono, ma sembra che la da me odiata e odiata Angelina abbia preso quasi tutte le caratteristiche peggiori, non mostrando mai un'idea di regia che fosse partorita dalla sua testa. Il film tra l'altro non riesce per nemmeno un momento ad essere coinvolgente, si arriva alla fine del film, ripeto dopo due ore e venti interminabili minuti, stanchi e spossati, non per via di una visione faticosa, ma per via di una visione boriosa.

D'altrond ela trama si basa fondamentalmente su tre cose, che vengono sviluppate tutta con una lungaggine eccessiva: la prima è la parte alle Olimpiadi del 1936, soltanto accennata. Poi abbiamo un'ora buona in cui vediamo il nostro protagonista, assieme a due commilitoni tra cui l'inquietante Finn Wittrock visto in "American Horror Story: Freak Show" dove risultava come il miglior personaggio, alle prese con la sopravvivenza in mare, mentre una seconda ora di film dedicata completamente alle torture subite dal protagonista da parte del generale giapponese Watanabe. Dopo due ore e venti interminabili minuti ho capito due cose fondamentalmente: il protagonista, come dice il titolo della pellicola, non si è rotto. Però le mie palle sì.

Voto 4,5

Commenti

  1. Angelina Jolie alla regia è IL MALE!

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  2. e bravo!
    anche io ho lo stesso tipo di rapporto con angelaina :)

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    Risposte
    1. Non era sex symbol nemmeno quando faceva Lara Croft per quanto mi riguarda...

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  3. Chiusa strepitosa XD
    Il film però non l'ho mai visto, ma non mi ispira per nulla. Non l'ho recuperato manco per la corsa degli Oscar...

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