Saphirblau (2014)

Germania 2014
Titolo Originale: Saphirblau
Regia: Felix Fuchssteiner, Katharina Schöde
Sceneggiatura: Katharina Schöde
Cast: Maria Ehrich, Jannis Niewöhner, Peter Simonischek, Josefine Preuß, Florian Bartholomäi, Laura Berlin, Sandra Borgmann, Justine del Corte, Veronica Ferres, Rolf Kanies, Jennifer Lotsi, Chiara Schoras, Johannes Silberschneider, Oscar Ortega Sánchez, Katharina Thalbach, Bastian Trost, Kostja Ullmann, Rüdiger Vogler, Johannes von Matuschka, Lion Wasczyk
Durata: 112 minuti
Genere: Fantasy

La trama in breve: I membri dell'ordine che controlla i viaggi nel tempo di Gwendolyn Shepard cominciano a non fidarsi di lei: essi pensano infatti che sia state lei stessa a consegnare il cronografo rubato a Lucy. DUrante i suoi viaggi assieme a Gideon de Villiers proseguirà nella sua missione di raccogliere campioni di sangue dei viaggiatori per completare il cronografo, cercando anche di capire cosa abbia spinto Lucy e Paul a rubare il cronografo originale.

Tra i pochi romanzi che ho letto nel corso di questi anni spicca una trilogia, la cosiddetta "Trilogia delle Gemme", scritta de Kerstin Gier, una trilogia urban fantasy direttamente dalla Germania sulla falsa riga, molto falsa e poco riga, di quello ciò che ci offre "Twilight" o il molto meglio riuscito "Hunger Games". Qui il soprannaturale però si basa sui paradossi dei viaggi nel tempo,  quindi sicuramente ben più interessante che i vampirelli vegan di Twilight e un po' meno interessante (più che altro per quanto riguarda il livello e il tenore della storia) rispetto a Hunger Games. Dopo aver visto il primo capitolo delle tre trasposizioni cinematografiche, "Rubinrot", arrivato solamente in crucchia tedeschia Germania e mai in Italia (anche se in realtà lo si può trovare in streaming su Tim Vision addirittura con tanto di doppiaggio), mi sono accinto alla visione, ancora una volta in tedesco, del secondo capitolo, che in italiano verrebbe chiamato "Blue", come il secondo libro della trilogia, mentre in crucco tedesco ha il titolo originale ben meno poetico "Saphirblau".

Devo dire che il ricordo che ho dei tre romanzi è ancora abbastanza nitido, dato che bene o male sapevo cosa aspettarmi da questa trasposizione cinematografica e bene o male ho ritrovato tutto al suo interno. Se c'è una cosa su cui non si può imputare nulla ai primi due film usciti tratti dalla trilogia è la fedeltà al romanzo originale, anche se io sono ben lontano dal prototipo di persona che vive la sua vita per declamare il suo motto "FA SCHIFO PERCHE' NON E' FEDELE AL LIBBBBBBBBBROOOOO" oppure "IL LIBBBBBBBBRO E' MEGLIO, IL FILM E' UN MERDO!". Peccato però che, proprio come nel romanzo, e nella fattispecie nel secondo capitolo, la storia d'amore tra i due protagonisti Gwendolyn e Gideon assuma tratti abbastanza difficili da sopportare. Cosa che invece ero riuscito benissimo a fare mente leggevo IL LIBBBBROOO! O forse perchè due anni fa mentre mi sono letto la trilogia ero molto più ben disposto ai buoni sentimenti rispetto ad ora.

Fatto sta che la pellicola, trasponendo pari pari la storia del romanzo (per lo meno per come me lo ricordo io), riesce a non fare danni, ma nemmeno ad essere qualcosa di trascendentale nel panorama cinematografico, così come non lo era il primo, da me più apprezzato, capitolo. Così come nel LIBBBBRO qui assistiamo all'ingresso in scena di Xemerius: ora non so chi tra quanti leggono il mio blog abbia anche letto IL LIBBBBROOOO, però ricordo Xemerius come uno dei personaggi più simpatici dell'intera trilogia, qui realizzato con una computer grafica abbastanza approssimativa ma sulla quale mi sento di chiudere entrambi gli occhi. Da sottolineare poi una scena che perpetra, senza alcuna vergogna, uno stupro cinematografico: mi riferisco alla scena in cui Gwendolyn, durante un suo viaggio in un tempo passato, ad un ballo improvvisa il Time Warp, il famoso balletto tratto da "The Rocky Horror Picture Show". Inutile dire che si tratta della scena più imbarazzante e brutta dell'intero film e che io adoro troppo il Time Warp per vederlo deturpato in questo modo. Per il resto invece tutto bene, o meglio, benino, o meglio, guardabile. Niente di più e niente di meno.


Voto: 6


Commenti

  1. Io ho letto la trilogia!!! Ricordo che i tre libri sono molto carini, e sapevo anche del film, che non penso guarderò...
    Però mi sa che andrò a riesumare i libri dal pertugio dove li avevo infilati, per dare loro un po' di spazio nella mia libreria, visto che la storiella non era affatto male e mi ha fatto passere delle giornate piacevoli (soprattutto per il fatto di averli letti sotto il sole cocente qualche estate fa!)
    A presto, sofi

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    1. Io li avevo in versione ebook quindi sono ancora lì sul tablet in realtà. Dei libri ho anche parlato se si va a spulciare nei meandri di questo blog...

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  2. Giù ho schifato il primo evito anche questo.
    E i libri. Dell'autrice ho letto Silver e l'ho odiato!

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    1. Silver ce l'ho sul tablet ma ancora non mi sono deciso a leggerlo. In realtà il primo non mi è dispiaciuto affatto, e nemmeno i libri...

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