Frankenstein di Bernard Rose (2015)

Germania 2016
Titolo Originale: Frankenstein
Regia: Bernard Rose
Sceneggiatura: Bernard Rose
Cast: Carrie-Anne Moss, Sandra Rosko, Xavier Samuel, Tony Todd, Danny Huston, Mckenna Grace, Maya Erskine
Durata: 89 minuti
Genere: Horror, Drammatico

Il personaggio del mostro di Frankenstein - perchè, abituatevi a questa sconvolgente notizia, ma Frankenstein, nel romanzo originale è lo scienziato che crea il mostro, non il mostro stesso - ha avuto sempre su di me un grande fascino. La lettura del romanzo "Frankenstein" di Mary Shelley è stata una delle letture appartenenti al genere che abbia main affrontato, ma penso che, genialata di "Frankenstein Junior" a parte, il personaggio non abbia poi più molto da dare in ambito cinematografico, soprattutto considerando tutte le salse in cui è stato portato sul grande schermo e considerando anche il fatto che è molto difficile creare qualcosa di accattivante e di originale sul personaggio.

Ecco che però arriva in soccorso "Frankenstein di Bernard Rose, pellicola tedesca che rivisita il personaggio creato da Mary Shelley portandolo ai giorni nostri, come una creatura creata da una coppia di scienziati che, una volta venuto alla conoscenze dell'esistenza di un mondo esterno, tenta in tutti i modi di farsi accettare dalle persone. I suoi metodi però, poveretto, non sono troppo convenzionali, e quando qualcuno si lascia spaventare dal suo aspetto decisamente mostruoso, ecco che il bimbo-gigi reagisce in maniera spropositata, sfondando il più delle volte il cranio della persona coinvolta a pugni o mazzate. Un desiderio da parte del protagonista di essere accettato che viene ben mostrato nel corso di questa pellicola che in patria è uscita direttamente in DVD, mentre qui in Italia, molto stranamente, è passata addirittura nei cinema.

Purtroppo, nonostante le buone premesse della pellicola e l'interessante rivisitazione del personaggio in chiave moderna, il film si perde inesorabilmente nei meandri della narrazione, lasciandosi andare spesso e volentieri ad uno scenario ripetitivo e ben collaudato nella battute iniziali: una volta che il nostro protagonista conosce un nuovo essere umano, prima o poi fa qualcosa di sbagliato che rende impossibile alle persone normali accettarlo e queste, una volta respintolo, vengono crepate di mazzate o di pugni nei denti. Benissimo se il tutto non fosse ripetitivo, ma male quando sin dalle premesse ti metti davanti ad un film con uno scarso budget e dai ritmi piuttosto lenti e talvolta addirittura compassati.

Voto: 5,5

Commenti

  1. Penso proprio che lo salterò. Credo che questa mania dei remake non sia un'ottima cosa, e questo titolo è stato stra abusato!

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    1. E pensare che a breve ne deve uscire pure un altro con Harry Potter. A dir la verità questa riproposizione mi è parsa la più originale tra quelle recenti. Peccato che non funzioni proprio al massimo...

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