The Gift - Regali da uno sconosciuto di Joel Edgerton (2015)
Titolo Originale: The Gift
Regia: Joel Edgerton
Sceneggiatura: Joel Edgerton
Cast: Jason Bateman, Rebecca Hall, Joel Edgerton, Allison Tolman, Tim Griffin, Busy Philipps, Adam Lazarre-White, Beau Knapp, Wendell Pierce, David Denman, Katie Aselton, Mirrah Foulkes, Nash Edgerton, P.J. Byrne, Felicity Price
Durata: 108 minuti
Genere: Thriller
Era ormai da tempo che nei cinema non si vedeva un thriller ben strutturato, di quelli che pur seguendo schemi piuttosto classici senza osare particolarmente a livello narrativo, ma dimostrando di essere in grado di creare la giusta tensione nello spettatore facendolo anche interessare alle sorti dei personaggi coinvolti. E' proprio così che "The Gift - Regali da uno sconosciuto" si presenta sin dal trailer, dando allo spettatore quel tanto che basta per farlo interessare alla vicenda, ma senza strafare e senza raccontare l'intero film, come recenti trailer hanno fatto - ogni riferimento ad un film tanto atteso dai fan dei cinecomic è puramente voluto -.
Passando a parlare del film in questione, "The Gift - Regali da uno sconosciuto" ci mette di fronte alle vicende della famiglia Callum, trasferitasi in un sobborgo di Los Angeles dopo il nuovo lavoro ottenuto da Simon. Mentre sono intenti a fare compere, la coppia si imbatte in Gordo; vecchio compagno di liceo di Simon, che con loro stringe un legame di amicizia che lo porta a passare molto tempo con la coppia. Simon però sospetta del comportamento ambiguo del suo ex compagno, che presto comincia a essere sempre più invadente nella vita della coppia, presentandosi a casa loro all'improvviso o raccontando loro storie poco credibili riguardo la sua vita dopo il liceo.
Ci sono molti elementi interessanti in una pellicola che, pur non essendo eccezionale nè a livello di trama nè a livello di sceneggiatura, riesce, con quel paio di accorgimenti che sanno sì di già visto nel corso della storia del cinema, ma che funzionano ancora a meraviglia, a creare la giusta tensione nello spettatore, che pian piano si interesserà e alla storia di Gordo e alla storia della coppia, nel corso della quale le parti si ribalteranno più e più volte, fino ad arrivare ad un finale in cui, risolta tutta la questione, si cita in maniera nemmeno troppo velata quel gioiellino spagnolo di qualche anno fa che è stato "Bed Time", con Luis Tosar. Per questo motivo forse siamo davanti ad un thriller d'altri tempi, di quelli che facevano davvero i soldi al botteghino e che era un bel po' di tempo che non si vedevano nei nostri cinema.
Di fronte a questi elogi piuttosto composti, rimane comunque una sorta di rammarico per un film che manifesta poca volontà di osare: se il seguire schemi consolidati è da una parte l'arma vincente del film, dall'altra lo fa mancare di originalità, rendendolo un film che si può tranquillamente godere senza problemi, ma che non verrà certo ricordato in questa annata, nonostante fino ad ora non sia stata propriamente memorabile. Così come senza infamia e senza lode sono le interpretazioni dei protagonisti Jason Bateman e Rebecca Hall, che si limitano a fare il compitino senza dare ai propri personaggi quel qualcosa in più. Qualcosa in più che in qualche modo lo si trova in Gordo interpretato da Joel Edgerton che è anche il regista del film e che riesce a dare al suo personaggio quell'ambiguità di cui necessità, senza strafare, ma risultando piuttosto convincente.
Voto: 6,5
Thrillerino medio guardabile, ma anche immediatamente dimenticabile...
RispondiEliminaAssolutamente, infatti già non mi ricordo il perchè di tanto astio verso il protagonista!
EliminaBoh, alcuni dicono che è bello, altri che è brutto...
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