Kung Fu Panda di Mark Osborne, John Stevenson (2008), Kung Fu Panda 2 di Jennifer Yuh (2011) & Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh, Alessandro Carloni (2016)
Non avevo voglia di dedicare un singolo post ad ogni singolo film appartenente alla saga di "Kung Fu Pand", firmata dalla Dreamworks, semplicemente perchè non saprei popolare in maniera soddisfacente ogni singolo post di un numero interessante di stronzate. Motivo per cui ho deciso di raggruppare tutte e tre le recensioni - in versione ridotta ovviamente - in un unico post.
Kung Fu Panda
USA 2008
Titolo Originale: Kung Fu Panda
Regia: Mark Osborne, John Stevenson
Sceneggiatura: Jonathan Aibel, Glenn Berger
Durata: 88 minuti
Genere: Animazione
Ricordo ancora il giorno in cui, non ancora diciottenne, mi recai al cinema con un gruppo di amici per vedere il primo capitolo di questa - per ora - trilogia: una di queste mie amiche era addirittura "accompagnata" dalla sorella ancora undicenne, che oltre a divertirsi un bordello, fu causa, a causa delle sue risate, di metà almeno delle mie. In realtà non fu soltanto merito suo, quanto più che altro di un film che in quanto a trovate comiche, buffe ed irriverenti, sapeva proprio da che parte andare a parare e riusciva a farlo con un'intelligenza tale da essere comprensibile sia per un pubblico molto giovane, per i bambini a cui dovrebbe essere indirizzato, sia per un pubblico un po' più cresciuto, che può ottenere comunque degli interessanti insegnamenti. Il tutto condito dalla sana cultura del kung fu, che non fa altro che rendere il tutto ancora più interessante. Difficile dunque non affezionarsi ai personaggi di Po e a tutti gli altri suoi compari e difficile ancora di più non ridere delle loro avventure.
Voto: 7+
Kung Fu Panda 2
USA 2011
Titolo Originale: Kung Fu Panda 2
Regia: Jennifer Yuh
Sceneggiatura: John Stevenson, Jonathan Aibel, Glenn Berger
Durata: 91 minuti
Genere: Animazione
Il secondo capitolo della saga, recuperato soltanto di recente in ottica della visione del terzo episodio, non mi ha particolarmente impressionato, vuoi perchè le trovate comiche sapevano piuttosto di già visto - in fondo non si va tanto lontani da quelle che erano state le trovate del primo episodio - vuoi perchè non ho particolarmente apprezzato tutti quegli insegnamenti riguardante la pace interiore e il voler cercare se stessi, insegnamenti che, si parli di cultura orientale o occidentale, alla fine sono sempre gli stessi, bene o male, e già hanno fatto il loro corso nella storia del cinema. Inoltre, il cattivo di questo secondo capitolo - nonostante in tutta la trilogia non siano poi i nemici il punto forte - è proprio particolarmente insulso e poco utile ai fini della vicenda, se non fosse per le rivelazioni finali riguardanti la morte dei veri genitori di Po.
Voto: 5+
Kung Fu Panda 3
Titolo Originale: Kung Fu Panda 3
Regia: Jennifer Yuh, Alessandro Carloni
Sceneggiatura: John Stevenson, Jonathan Aibel, Glenn Berger
Durata: 95 minuti
Genere: Animazione
Ed è proprio con il terzo episodio che si arriva alla questione che in me ha creato più astio, ovvero le dichiarazioni di quell'essere non in grado di pensare con la propria panza testa che è Adinolfi: ora ditemi, come cazzo si fa a pensare che un film del genere faccia propaganda gender quando, con l'omosessualità, non c'entra un'emerita mazza? Po, non ha due padri perchè sono gay - e non voglio aprire discussioni sull'omosessualità, non è il luogo adatto -, ma ha due padri perchè uno è quello adottivo e l'altro quello naturale che, scoperto che Po era ancora in vita, ritorna da suo figlio. Po ha due padri e vuole bene ad entrambi, perchè porco cane il buon Adinolfi deve sparare stronzate per fare propaganda cattofascista - e verrà anche seguito da una discreta massa di idioti, a dirla tutta... -? Per quanto riguarda il film, in realtà nulla di che, interessante però vedere come si sviluppa il dualismo tra il padre naturale del protagonista e quello adottivo, così come si torna anche a ridere con qualche trovata davvero divertente, anche se il minor spazio dato a personaggi importanti come Tigre, Gru e compagnia non gioca propriamente a favore di questo terzo capitolo della saga.
Voto: 6-
La saga di "Kung Fu Panda" è una delle mie preferite, l'apprezzo perchè è mix di arti marziali e gag. Ma ci sono anche piccoli momenti seriosi.
RispondiEliminaPersonalmente, questo terzo capitolo l'ho trovato il più debole. Il secondo invece il migliore..