Blindspot - Stagione 2

Blindspot
(serie TV, stagione 2)
Creatore: Martin Gero
Episodi: 22
Rete Americana: NBC
Rete Italiana: Premium Crime
Cast: Sullivan Stapleton, Jaimie Alexander, Rob Brown, Audrey Esparza, Ashley Johnson, Ukweli Roach, Archie Panjabi, Luke Mitchell, Michelle Hurd
Genere: Azione, Thriller


Nel corso degli ultimi anni, complice anche la mancanza di tempo dovuta alla fortuna di aver trovato un lavoro che nonostante la fatica - soprattutto nell'ultimo periodo - mi soddisfa abbastanza, ho sempre più abbandonato le serie TV delle reti generaliste americane. Un tempo ero informatissimo, guardavo qualsiasi tipo di serie mi ispirasse anche solo un minimo e le serie delle reti generaliste come ABC, FOX, CBS e compari facevano assieme a quelle delle TV via cavo parte del mio palinsesto. Oltre ad averle un po' abbandonate per via del tempo, mi sono anche sempre più convinto del fatto che le serie con le stagioni da 22 episodi siano destinate a morire, semplicemente perchè 22 episodi a stagione sono decisamente troppi da gestire senza riempire la singola stagione di filler vari e senza correre il rischio di stufare gli spettatori.
L'anno scorso, l'uscita della prima stagione di "Blindspot" - che ad ora rimane l'unica serie da 22 episodi a stagione che seguo se escludiamo le varie comedy - mi aveva dato qualche speranza sul genere, sia grazie a dei personaggi veramente azzeccati, sia grazie ad una trama che, nonostante qualche episodio che non contribuiva a mandare avanti la trama orizzontale, non si dimenticava mai di mandare avanti la storia principale, sia che l'episodio fosse fondamentale per la sua economia, sia che lo fosse si meno. L'arrivo della seconda stagione, seguita in pari con la programmazione italiana - e quindi con le stesse pause che la serie si prendeva negli Stati Uniti e con solo tre settimane di ritardo rispetto alla programmazione originale - ha confermato, pur con un calo fisiologico sia di interesse da parte mia sia della serie stesse, quelle che erano state le buone impressioni avute con il primo ciclo di episodi.
I personaggi erano già tanti, e ne sono stati aggiunti in pianta stabile tre: Shepherd, la madre di Jane interpretata da Michelle Hurd e il cui carattere non viene propriamente esplorato a dovere, ma che rappresenta l'antagonista principale dell'intera stagione senza però fare mai davvero paura fino all'ottimo episodio finale; Roman, interpretato da Luke Mitchell e fratello di Jane che risulta essere alla fin fine la migliore new entry della stagione; Nas, interpretata da Archie Panjabi, che entra in pianta stabile nella squadra di Kurt Weller senza però lasciare davvero il segno nel cuore degli spettatori. Ad andare realmente avanti sono però le storie dei protagonisti che avevamo conosciuto nella prima stagione e, anche se in questo secondo ciclo di episodi ci si dimentica un po' dell'utilità dei tatuaggi di Jane, soprattutto nella seconda parte di stagione, alla fin fine tutti gli episodi si lasciano guardare con piacere, alcuni senza lasciare il segno, altri senza infamia e senza lode, ma altri ancora con una bella dose di adrenalina in grado di tenerti incollato allo schermo per tutta la durata dell'episodio.

Voto: 6,5

Commenti

  1. La prima stagione mi è piaciuta molto di più. Come hai detto tu, troppi nuovi personaggi e i tatuaggi di Jane non hanno un vero e proprio scopo in questa stagione. Però devo dire che lo sviluppo delle storie dei personaggi della prima stagione non è male. Comunque resta il fatto che mi aspettavo molto di più.

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