Amici come noi (2014)

Italia 2014
Titolo Originale: Amici come noi
Regia: Enrico Lando
Sceneggiatura: Gianluca Ansanelli, Pio D'Antini, Amedeo Grieco, Fabio Di Credico, Aldo Augelli
Cast: Pio e Amedeo, Alessandra Mastronardi, Massimo Popolizio, Maria Di Biase, Mariela Garriga, Mohamed Zouaoui, Alessandra Sarno, Nicola Valenzano, Giovanni Mancini, Anna Rita Del Piano, Monica Volpe, Mimmo Mancini, Emanuela Spartà, Sara Brajovic, Francesco Silvestre, Valentina Melis
Durata: 90 minuti
Genere: Commedia

La trama in breve: Pio e Amedeo sono due amici, soci in affari in un'agenzia di pompe funebri. Pio sta per sposarsi con Rosa, ma qualche giorno prima delle nozze la riconosce in un video su Facebook mentre fa sesso con un uomo. Amedeo lo convince così a fuggire da Foggia, per farsi una nuova vita.

Iniziamo la recensione di oggi con pochi, pochissimi fronzoli. Purtroppo ho voluto farmi del male di nuovo e ho voluto vedere questa merda secca di film e, proprio come mi aspettavo, il mio pregiudizio è stato confermato regalandomi una visione che è di poco sopra a "Fuga di cervelli" e di molto sotto a qualsiasi altro film abbia mai visto in vita mia. Anche le merdate trash che recensisco. Anche "Poultrygeist" al confronto è un capolavoro. Anche "Playback" e "Sharknado" sono film migliori (ma vabbeh, "Sharknado, a modo suo, è un vero e proprio capolavoro).

Innanzitutto: chi sono Pio e Amedeo, i protagonisti del film? Eh, me lo sono chiesto per un sacco di tempo pure io. Comunque, Pio e Amedeo sono due inviati del programma "Le iene", il cui lavoro è seguire i VIP e dedicare loro dei cori da stadio di dubbio gusto. Il film su cosa mai sarà basato? Ma su questa loro peculiarità ovviamente. E infatti, ovviamente, per la prima metà del film i due protagonisti non fanno altro che urlare. URLARE! Mi è venuto un mal di testa assurdo mentre lo vedevo e non sto scherzando!

Altra cosa ovvia è che, siccome in Italia questo schema funziona (e poi ci sorprendiamo che Berlusconi vinca ancora le elezioni), questa è una commedia basata su un equivoco. E tutte le commedie o pseudo tali italiane che ho visto negli ultimi anni sono basate sull'equivoco! Protagonista dell'equivoco qui è Alessandra Mastronardi, fidanzata di Pio o di Amedeo, non mi ricordo nemmeno i nomi dei protagonisti a chi effettivamente corrispondano. Mastronardi che mi ha sempre affascinato, ma per motivi che stanno completamente al di fuori della recitazione. Infatti la sua dimensione recitativa è questa: film di dubbio gusto! Anche se in "L'ultima ruota del carro" secondo me se la cavava benino, pur con un ruolo molto marginale.

Ma veniamo al dunque. Essendo questo un film comico bisogna tirare le somme pensando ad una cosa fondamentale, che è quella che fa alzare o abbassare il valore di un film comico: quanto fa ridere? La risposta è semplicissima. NON FA RIDERE! E non fa ridere mai. Novanta minuti filati in cui la mia bocca non si è scostata per nulla dalla mia espressione più seria e arrabbiata possibile.Considerate che la recensione finisce qui perchè non ho voglia di sprecare ulteriori parole di odio per le canzoni dei Modà presenti nel film.

Voto: 1-


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