The Occupants (2014)
Titolo Originale: The Occupants
Regia: Todd Alcott
Sceneggiatura: Todd Alcott, Holly Golden
Cast: Cristin Milioti, Michael Rady, Toby Huss, James Urbaniak, Macey Cruthird, Katherine Kamhi, Kristen Ariza, Gena Shaw, Chelsey Valentine, Cordelia Sonnenschein, Ashanti Brown, Mary Pat Farrell, Elizabeth Krasick, Gail Golden, Natalie Neurauter
Durata: 80 minuti
Genere: Horror
La trama in breve: Lucy vive nella sua nuova casa con il marito. Ha passato la sua intera vita ad aiutare donne vittime di abusi, ma non riesce a vivere serenamente a causa del suo passato. Presto Wade, il marito, scoprirà che nella casa in cui vivono si è verificata in passato una tragedia familiare.
Il thriller/horror è un genere importantissimo per quanto riguarda il mio gusto cinematografico: moltissime delle produzioni degli ultimi anni in questo ambito mi hanno fatto abbastanza cagare, semplicemente perchè è difficilissimo creare la tensione adatta perchè possa, con il passare dei minuti, trasformarsi in paura. Ho deciso di guardare questo horrorino con poche pretese in una serata in cui le mie pretese erano altrettanto poche e devo dire che mi sono trovato davanti di certo a qualcosa che non è per nulla trascendentale, ma che nel suo attingere da varie fonti di ispirazione riesce abbastanza bene nell'intento di intrattenere e di inquietare almeno un pochino.
Il problema dei film horror di questi ultimi anni è che non hanno una propria identità: non so in cosa risieda questo problema, se nel fatto che non ci siano più idee o nel fatto che sono state esplorate tutte le frontiere dell'horror e non si sa più cosa fare, sta di fatto che gli horror di questi ultimi anni praticamente sempre ricordano altri film precedenti. Rimandi che creano una catena infinita a ritroso talmente lunga che, se andassimo fino alla fine, probabilmente arriveremmo a "Nosferatu" o a qualcosa ancora prima. Faccio questo procedimento con questo film e mi accorgo di sostanziali rimandi prima a "La casa muta" (per me vero capolavoro degli ultimi anni, soprattutto per angoscia e tecnica, non tanto per la trama, abbastanza vista e rivista) che a sua volta secondo me rimanda molto a "The Others" eccetera eccetera eccetera.
E in questo mischiare storie prese da vari film horror che, nella mia vita da spettatore cinematografico, ho apprezzato particolarmente, si nota che il film non è nè carne nè pesce dal punto di vista della trama, ma riesce a darti qualche colpettino e qualche sobbalzo. La protagonista Cristin Milioti, che chi segue "How I Met your Moher" ha imparato a conoscere come "la madre" nell'ultima stagione della serie, risulta il personaggio più inquietante della storia, nonostante sia praticamente l'unico umano presente in casa sua. Sarà il suo volto, saranno gli occhi enormi, ma davvero la sua pazzia è qualcosa di abbastanza disturbante.
Voto: 6-
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