Perez. (2014)
Titolo Originale: Perez.
Regia: Edoardo De Angelis
Sceneggiatura: Edoardo De Angelis, Filippo Gravino
Cast: Luca Zingaretti, Marco D'Amore, Simona Tabasco, Giampaolo Fabrizio, Massimiliano Gallo, Ivan Castiglione
Durata: 90 minuti
Genere: Drammatico
La trama in breve: Demetrio Perez è un avvocato d'ufficio di Napoli, che viene contattato da Luca Buglione, capo di un clan camorristico, per svolgere un ingrato compito per lui, che potrebbe da una parte renderlo molto ricco e dall'altra far sì che sua figlia Tea e il suo ragazzo Francesco Corvino, appartenente ad un clan rivale rispetto a quello di Buglione, si separino.
All'epoca dell'uscita di questo film, presentato all'ultima mostra del cinema di Venezia, avevo espresso una certa curiosità verso la pellicola, alimentata anche da un trailer che, visto al cinema, appariva molto accattivante e ben costruito. Altro motivo di curiosità era la presenza nel cast di Marco D'Amore, visto di recente nella straordinaria interpretazione di "Gomorra - La serie", mentre motivo di riserva era il fatto di appartenere ad un genere, quello "mafioso" troppo inflazionato nel cinema italiano e che abbiamo visto in tutte le salse. Altro motivo di riserva la presenza di Luca Zingaretti nel ruolo di protagonista che, personalmente, è un attore che faccio molta fatica a digerire, a partire dalla serie su Montalbano.
La storia su cui si basa la pellicola sfrutta come punto di partenza un buon insieme di dualismi, anche se quelli veramente importanti alla fin fine saranno solamente due: il primo è quello tra due camorristi appartenenti a clan rivali, Luca Buglione e Francesco Corvino, mentre il secondo è quello tra padre e figlia. Ovviamente il secondo dualismo si verrà ad accentuare nel momento in cui Demetrio Perez, avvocato d'ufficio, si alleerà con Buglione che gli darà una grossa opportunità per diventare ricco, ma soprattutto per liberarsi di Corvino, fidanzato proprio con sua figlia. Fondamentalmente questi sono i temi portanti della pellicola e secondo me si poteva fare decisamente di meglio per il loro sviluppo.
Nonostante il film non mi abbia convinto appieno, la bocciatura non è totale: è stato infatti interessante vedere l'evoluzione del personaggio di Demetrio Perez, interpretato da Luca Zingaretti, evoluzione rappresentata abbastanza bene a livello di sceneggiatura, mentre non mi ha convinto appieno a livello interpretativo. Stessa cosa vale per Marco D'amore, che nella sua carriera io ho visto in sole due occasioni, in due ruoli completamente diversi: in "Gomorra - La serie" interpretava il camorrista, mentre in "Perez." interpreta il camorrista. La differenza, che non appare così sostanziale a degli occhi superficiali, la si vede in scena: ho trovato sicuramente molto più a suo agio D'Amore in "Gomorra" piuttosto che in "Perez.", nonostante il ruolo fosse fondamentalmente molto simile.
Inoltre da notare il fatto che la narrazione non mi è parsa molto fluida, soprattutto per quanto riguarda lo svolgimento degli eventi, alcuni dei quali non mi sono sembrati ben giustificati. Nonostante questo la narrazione, a livello di ritmo, scorre bene e, nonostante la pesantezza dell'argomento, non risulta mai noiosa o pesante.
Voto: 5/6
Ne ho sentito parlare solo male...
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