MOVIES FOR HALLOWEEN 2016 - Punto di non ritorno di Paul W. S. Anderson (1997)


USA 1997
Titolo Originale: Event Horizon
Regia: Paul W. S. Anderson
Sceneggiatura: Philip Eisner
Cast: Laurence Fishburne, Sam Neill, Jason Isaacs, Richard T. Jones, Jack Noseworthy, Kathleen Quinlan, Joely Richardson, Sean Pertwee, Holley Chant
Durata: 92 minuti
Genere: Horror, Fantascienza

Per quel che riguarda questo periodo di poco meno di una settimana che, in occasione dell'Halloween che verrà - festa che non festeggio, ma che comunque mi piace parecchio associare ai film horror -, ho deciso di parlare di film horror per tutti i gusti, anche per quelli cattivi. E se ieri ci siamo dati all'horror orientale con il deludente film "Scomparse" che ci propone Netflix, oggi è il turno di un horror fantascientifico decisamente poco riuscito, firmato dal regista Paul W. S. Anderson, regista di grandissime fracassonate rivelatesi poi grandissimi flop al botteghino, e con protagonista Sam Neill, attore che da qualche anno a questa parte fa puzzare di merda qualsiasi produzione in cui compaia, che interpreta uno scienziato particolarmente antipatico, roba che la peste bubbonica gli farebbe un baffo e ve lo sta dicendo uno a cui i personaggi antipatici normalmente piacciono anche.

"Punto di non ritorno" è un film ambientato nel 2047, un'epoca in cui, per raggiungere un luogo remoto dell'Universo è stata creata una tecnologia che permette di curvare lo spazio tempo per creare un buco nero artificiale che renda praticamente istantanei trasporti che teoricamente potrebbero durare anni luce. Da notare che fino a 20 anni fa i cineasti americani avessero una gran fiducia nell'umanità: questi fantasticavano sullo studio di certe tecnologie solo per il 2047, quando ancora abbiamo navicelle spaziali che a causa di errori software si spengono inspiegabilmente poco prima di arrivare sull'atmosfera di Marte. Dalla navicella spaziale Event Horizon, scomparsa nello spazio profondo sette anni prima, arriva un segnale di soccorso e i nostri eroi sono costretti ad andare a riprendersela curvando lo spazio tempo e creando il famoso buco nero artificiale. Una volta saliti sulla navicella non vi è nessuna traccia umana, ma i nostri protagonisti, che sono uno meno interessante e più stupido dell'altro, cominciano ad avere delle strane visioni e le poche testimonianze che trovano sugli astronauti che erano sulla Event Horizon, raccontano storie di morte particolarmente raccapriccianti.

Risulta facile comprendere, sin dall'inizio della narrazione, quanto "Punto di non ritorno" sia un film sbagliato in tutto e per tutto: innanzitutto la scelta degli attori non è stata certo delle più azzeccate, dato che il grande budget con cui sono stati fatti degli effetti speciali antiquati anche per il 1997 permetteva magari di spendere qualche dollaro in più per far recitare con più voglia gli attori con cui si trovava il regista. In secondo luogo ciò che veniamo a scoprire alla metà della pellicola è quanto di più agghiacciante, cinematograficamente parlando, abbia mai visto. Il buco nero artificiale creato grazie alla curvatura spazio temporale - ancora non mi capacito dell'infinita fiducia avessero i produttori di cinema di fantascienza 19 anni fa - ha portato i nostri stupidi protagonisti in un luogo che li mette di fronte alle loro colpe e che gliele fa pagare con visioni devastanti per la mente umana. Sarà mica quel luogo che tutti state pensando, ma non avete il coraggio di dire ad alta voce? Ebbene sì, è proprio quel luogo dove vanno tutte quelle persone che festeggiano Halloween e che, come è ovvio che sia, sono dediti a riti di sangue e sacrifici umani. Ed è anche il luogo dove vanno quelli che fanno spoiler nelle recensioni senza avvisare... ma tanto quello spazietto per loro in quel luogo lo hanno già preparato.

Voto: 3

Commenti

  1. Eppure, per quanto imperfetto, questo film conserva un fascino inspiegabile e l'ultima mezz'ora mette davvero ansia. Io lo riguarderei per Halloween :)

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  2. "Noooooo! the horror!!!" (Citando Sheldon Cooper) la stroncatura a "Event Horizon" no! ;-) Scherzi a parte, ha dei limiti vero, che però io trovo funzionali alla trama, per me resta il migliore di Paul W. S. Anderson, proprio per la sua capacità di trasportare lo spettatore in un mondo di orrore. Penso che me lo rivedrei pure a Natale, figuriamoci ad Halloween ;-) Cheers

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  3. Non ricordo di averlo mai visto, in ogni caso discreto horror di genere, soprattutto per Halloween è perfetto ;)

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  4. Sembra interessante. Grazie per la condivisione!

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