3% - Stagione 1
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 8
Creatore: Pedro Aguilera
Rete Brasiliana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Cast: Bianca Comparato, João Miguel, Mel Fronckowiak, Michel Gomes, Vaneza Oliveira, Viviane Porto, Rodolfo Valente, Rafael Lozano, Gabriela Rocha
Genere: Thriller, Fantascienza
Netflix nell'ultimo periodo sta cominciando a pompare particolarmente sulle serie TV, ne stanno uscendo di originali sempre più frequentemente e qui in Italia sono molte le serie che arrivano in contemporanea con la messa in onda americana direttamente doppiate sulla famosa rete di streaming. Nel progetto di internazionalizzazione della piattaforma sono rientrate alcune serie, come la britannica "Black Mirror", proseguita con una splendida terza stagione dopo le prime due andate in onda su Channel 4, la francese "Marseille" decisamente dimenticabile e l'italiana "Suburra" che arriverà nel 2017, tanto per fare degli esempi. Nel progetto di internazionalizzazione rientra anche questa interessante serie brasiliana ambientata in un futuro distopico - e si sa che i futuri distopici ultimamente tirano più degli zombi, di un pelo di figa e di un carro di buoi e sta catena sembra quasi "Alla fiera dell'Est" di Branduardi - in cui ogni anno dei giovani brasiliani si sottopongono a dei severi test attitudinali e fisici chiamati "Processo" che permetteranno a solamente il 3% della popolazione di entrare nell'Offshore, la parte di mondo abitata dal 3% della popolazione veramente meritevole. Chi fallisce sarà costretto a restare per tutta la vita nell'Entroterra. Mentre molti credono nel Processo come se fosse una religione, altri invece, appartenenti ad un gruppo chiamato "La Causa" cercano di distruggerlo dall'interno, infiltrando alcuni componenti con un progetto più ampio ancora non ben chiaro.
Pur essendo piuttosto restio ad incominciare questa serie, ho deciso di darle una possibilità nel momento in cui Netflix ha cominciato a rendere disponibili i suoi contenuti per il download, permettendomi di trovare un nuovo modo per occupare i miei lunghi viaggi in metropolitana verso il lavoro senza sprecare eccessivamente i giga della mia offerta telefonica. Da questo punto di vista, come visione disimpegnata ma anche interessantissima a livello sociale, "3%" funziona, ricordando per certi versi anche la saga di "Hunger Games" oppure il film "Snowpiercer", solo con la possibilità di esplorare la situazione su dei tempi più lunghi, quali sono quelli della serialità televisiva. E, per quanto di certo non trascendentale, la prima stagione di questa serie funziona proprio nel modo in cui esplora man mano nel corso degli episodi i diversi personaggi che tentano di accedere all'Offshore vedendo man mano i loro successi e anche qualche fallimento inaspettato, ma soprattutto non facendoci ancora sapere praticamente nulla sull'Offshore, che ancora rimane un oggetto misterioso a disposizione degli sceneggiatori che ancora non ce lo hanno mostrato se non nominandolo e concentrandosi prevalentemente sulle prove a cui i candidati sono sottoposti e su alcuni intrighi che passano un po' in secondo piano.
Dunque, "3%" risulta un ottimo esperimento, anche se non particolarmente originale dal punto di vista della trama, da parte di Netflix, che è stata in grado di creare un prodotto sicuramente valido anche se di certo non trascendentale nel panorama della serialità televisiva mondiale. D'altronde la serie funziona nel momento in cui esplora la psicologia dei personaggi, ma un po' meno a livello recitativo - ah, se volete un consiglio, non seguitela con il doppiaggio inglese perchè è piuttosto inascoltabile - e soprattutto diventa sicuramente meno interessante nel momento in cui si lascia andare ad intrighi di potere che coinvolgono gli stessi organizzatori del Processo, mentre sono decisamente più interessanti quei sotterfugi che riguardano La Causa, anch'essa finora solamente introdotta e in grado di lasciare agli sceneggiatori una bella base su cui costruire le prossime stagioni.
Voto: 6,5
Ho cominciato a vederlo e mi sembra un young adult distopico guardabile, che mi ricorda Divergent oltre che Hunger Games, anche se non fenomenale.
RispondiEliminaPurtroppo per ora in rete ho trovato solo la versione doppiata in inglese e in effetti non è proprio il massimo... :)
è nella lista, ma sarà dura da recuperare con tutte le serie che escono ultimamente su netflix...
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