Tredici - Stagione 1

Tredici
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 13
Creatore: Brian Yorkey
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Cast: Dylan Minnette, Katherine Langford, Christian Navarro, Alisha Boe, Brandon Flynn, Justin Prentice, Miles Heizer, Ross Butler, Devin Druid, Amy Hargreaves, Derek Luke, Kate Walsh
Genere: Drammatico


Si è fatto un gran parlare in questo periodo della prima stagione di "Tredici", che in lingua originale è intitolato con un molto più esplicativo "13 Reasons Why" che ti mette già più in guardia su quella che sarà la trama della serie, e io mi accodo alle voci, anche se con considerevole ritardo, visto che ormai non riesco più a seguire tutte le serie che vorrei e sono costretto a guardarle in un tempo molto più diluito, soprattutto quelle firmate Netflix che vengono pubblicate tutte nella stessa giornata. Decido di accodarmi alle voci perchè da una parte la serie è stata una delle più discusse dell'ultimo mese, mentre dall'altra ha diviso non soltanto il pubblico, ma anche associazioni di genitori, psicologi, religiosi, ONU sui temi trattati e le discussioni che si sono create hanno addirittura causato la crisi in atto tra il governo degli Stati Uniti e la dittatura di Pyongyang.
Per me la questione è molto più semplice di tutte le questioni che sono state costruite attorno alla prima stagione - forse l'unica? - di questa serie, tratta dall'omonimo romanzo di Jay Asher: mi è piaciuta per molti motivi, ha qualche difetto, non è una serie perfetta. Facile no? Potrei chiudere qui la mia recensione. Invece no, preferirei partire dall'inizio, più che altro per quelli che in questo periodo hanno vissuto in una campana di vetro: "Tredici" parla di un suicidio, quello di Hannah Baker, interpretata da Katherine Langford, che in qualche modo è riuscita a far circolare tra i suoi compagni di scuola, soprattutto tra quelli che in qualche modo hanno causato il suo suicidio, delle audiocassette in cui spiega le ragioni del suo gesto. Ogni cassetta ha un protagonista e chi le riceve per ascoltarle è sicuramente incluso in esse. Tra questi c'è anche il protagonista della serie, Clay Jensen interpretato da Dylan Minnette ("Piccoli Brividi", "Man in the Dark"), che non riesce a spiegarsi perchè le cassette siano arrivate a lui.
"Tredici" però è una serie che in qualche modo risulta essere molto più leggera rispetto a quelle che potrebbero essere le sue premesse: la narrazione ha un piglio molto fresco ed avvincente, ciò che vediamo sullo schermo è un alternarsi tra il presente e ciò che viene narrato nella cassetta specifica a cui fa riferimento la singola puntata, ma soprattutto è interessante l'idea di trattare una tematica così pesante come il bullismo nelle scuole e il suicidio di una sedicenne senza essere una serie eccessivamente melensa e tragica, pur nella sua intrinseca tragicità. In tredici episodi vengono affrontati così tanti argomenti, tra cui anche l'amore e l'amicizia, che è praticamente impossibile che venisse dato a tutti lo stesso peso, quanto paiono altrettanto esasperate determinate motivazioni che hanno spinto la ragazza al suicidio. E' interessante vedere però come con "Tredici" gli autori siano riusciti ad arrivare - nel bene e nel male - a qualsiasi tipo di pubblico, magari con la speranza che non si pensi che questa sia solamente una serie TV senza alcun corrispettivo nella realtà.

Voto: 7+

Commenti

  1. Io ho troppo odiato lei, dio mio!
    Mi manderà una cassetta.

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  2. Serie che ho adorato decisamente, pur con i suoi difetti che comunque nel complesso la rendono ancora più umana e intrigante...
    Okay, tipica frase da fan. :)

    Sul fatto che sia una visione leggera non sono troppo d'accordo (almeno per le mie aspettative). Sì, è accattivante, però per me è stata anche un pugno allo stomaco bello forte.

    RispondiElimina

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